Polinago piange Antonio Iaccheri "Uomo buono e grande lavoratore"

Stroncato a soli 52 anni, lavorava da 30 anni in una segheria a Lama Mocogno "Non riusciamo a crederci"

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Ha destato profondo sconforto e dolore nella comunità la notizia dell’improvvisa morte di Antonio Iaccheri, 52enne originario di Polinago e residente con la moglie e la figlia nella frazione di Talbignano. Antonio, ‘Tugno’ per tutti, è scomparso giovedì a seguito di un arresto cardiaco. Sono in tanti a piangere la morte di un uomo descritto come buono, generoso, legato alla famiglia e un grande lavoratore. "Una bravissima persona – commenta Gian Domenico Tomei, sindaco di Polinago e presidente della Provincia –. Quando stamattina (ieri per chi legge, ndr) mi hanno dato la triste notizia, sono rimasto sconvolto, non potevo crederci. Una morte cui nessuno vuole ancora credere. E’ sempre doloroso perdere una persona, un cittadino, amico, fratello, marito, figlio, ma quando questo accade ad una persona giovane e nel pieno della sua vita, il dispiacere è ancora maggiore.

Siamo tutti vicini alla famiglia, alla moglie e alla figlia, ai genitori e ai fratelli. Faremo tutto il possibile per dare conforto". Commozione e lacrime giungono anche dalla segheria Fratelli Barbieri di Lama Mocogno, dove Antonio lavorava: "Era da noi da 30 anni, era come un fratello per me, era di famiglia. Non ci sono parole per questo dolore", afferma la figlia del titolare. I funerali di Antonio, seguiti dalle onoranze funebri Verucchi, si svolgeranno oggi alle 16 nella chiesa di Polinago, dove ieri sera è stato recitato il rosario. Per chi volesse portare a ‘Tugno’ un ultimo saluto, fino alle 14.30 di oggi la salma sarà nelle camere ardenti dell’ospedale di Pavullo.

Maria Silvia Cabri