Polizia locale del Frignano, Sola lascia il comando: "Territorio complesso ma personale di valore"

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Terminerà il 18 settembre l’incarico del comandante del Corpo Unico di polizia locale del Frignano Alberto Sola, a 14 mesi esatti dall’insediamento (era il 19 luglio 2021). Al suo posto è già stato nominato l’ispettore di Modena Luigi Scannapieco, che arriverà presto nel comando di Pavullo. Sola si sposterà, invece, in un’altra realtà di corpo unico: quella della Bassa Reggiana.

Sola, esperienza ‘breve ma intensa’ in un territorio tanto complesso?

"Sì, esatto. Un’esperienza molto arricchente, sia per il rapporto con le amministrazioni che con i ragazzi del Corpo, decisamente positiva con un percorso di crescita importante e che mi ha, di fatto, permesso di poter fare un salto professionale nella prossima avventura, in una realtà ancora più complessa. Con i sindaci c’è stata senza fatica, e fin da subito, perfetta sinergia nel cercare di risolvere i problemi e penso che diverse cose siamo riuscite quantomeno a migliorarle".

Si aspettava, in partenza, tanto lavoro?

"Sapevo che lavorare con 10 comuni, in un territorio così vasto, doveva per forza essere di una complessità notevole, quindi la cosa non mi ha stupito. Un altro aspetto di grande difficoltà per la montagna è la logistica: data l’ampiezza del territorio, c’è difficoltà nell’organizzare spostamenti e contatti. È questo l’elemento più delicato da gestire in un servizio che fa del contatto e della presenza uno dei suoi punti essenziali".

Cosa le resta di questo anno a servizio del Frignano?

"Dal punto di vista umano, l’arricchimento e l’aver conosciuto persone che amano il loro territorio e il loro impegno. Persone che vivono il proprio lavoro con una ‘public service motivation’ (motivazione al servizio pubblico) molto alta. Mi riferisco sia agli amministratori che ai ragazzi con cui ho lavorato, sempre disponibili ad impegnarsi per affrontare problemi anche sacrificando il tempo libero, rinunciando all’ultimo minuto a ferie, oppure spostando turni di servizio. Ho conosciuto persone di valore, oltre che professionisti".

Nell’intervista di inizio incarico, aveva rivolto particolare attenzione alla sicurezza stradale, "anche con l’ausilio delle nuove tecnologie". È riuscito nell’intento?

"L’anno di lavoro che abbiamo passato è stato utile per iniziare i controlli e, sulla tecnologia, fare progettazione e intercettare finanziamenti. Quindi l’attenzione su quella problematica c’è stata. Arriveranno presto a comando nuovi strumenti, sia per il trasporto merci che per il controllo dei veicoli, per migliorare la dotazione tecnologica".

Riccardo Pugliese