"L’ideale sarebbe una delimitazione più visibile delle aree di sosta, ma per evitare di deturpare con strisce di vernice una piazza costata diversi milioni di euro e due anni di lavori, ci sembra più opportuno ricorrere alla presenza ’amica’ e non solo sanzionatoria della polizia locale o di volontari della sicurezza".
È la proposta del circolo sassolese di Fratelli d’Italia per regolamentare la sosta in piazza Martiri, dove gli stalli, delimitati da ‘borchie’, risultano poco visibili e sono ancora numerosi i casi di chi parcheggia in doppia o tripla fila, quando non all’esterno degli stalli. "Se una parte di responsabilità è certamente da attribuire ad autisti indisciplinati o distratti, è vero che risulta complicato distinguere la fine di una posta dall’inizio di una altra", evidenzia Fratelli d’Italia, suggerendo soluzione ad una problematica con la quale molti sassolesi – e non, perché la piazza è approdo anche e soprattutto da chi proviene dai comuni limitrofi – non hanno ancora imparato a fare i conti anche se è ormai parecchio tempo che le borchie colorate – blu sosta a pagamento, gialle portatori handicap, bianco scooter e ciclomotori – dicono chi può e chi non può parcheggiare in quegli stalli,e spiegano comunque in modo esaustivo – anche con segnaletica verticale ad hoc – il piano della sosta che regola la piazza.
Vero, tuttavia, che qualcosa di più si può fare, e Fratelli d’Italia chiede "che almeno nelle ore di punta al mattino o alla sera nell’orario degli aperitivi, quando la piazza si affolla", siano sul posto pattuglie della municipale o i ’vos’ per assistere gli automobilisti.