Ponte di Pasqua, allarme rave "Possibile raduno di giovani nell’area di Ponte Alto"

La prefettura: "Attivato un monitoraggio sul territorio per scongiurare gli arrivi in massa. Forze dell’ordine schierate per verificare eventuali afflussi anomali. Blindata anche la stazione". .

Ponte di Pasqua, allarme rave  "Possibile raduno di giovani  nell’area di Ponte Alto"

Ponte di Pasqua, allarme rave "Possibile raduno di giovani nell’area di Ponte Alto"

Dopo il rave party di Halloween a Modena nord, scatta un’altra allerta – questa volta in anticipo – per un "possibile raduno non autorizzato di giovani che, da informazioni acquisite in maniera informale, sarebbe stato organizzato nella zona di Ponte Alto nel fine settimana di Pasqua".

L’allrme lo lancia direttamente il prefetto Alessandra Camporota al termine di una riunione, ieri pomeriggio, del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica finalizzato finalizzato "a concordare il dispositivo di prevenzione in vista delle prossime festività pasquali".

In seguito all’ipotesi che possano, ancora una volta, arrivare in città centinaia di ragazzi e occupare abusivamente uno dei tanti casolari abbandonati nell’area di Ponte Alto, nel corso della riunione "sono state concordate alcune misure di prevenzione per scongiurare lo svolgimento del raduno irregolare".

In particolare, informa il prefetto, "sono stati attivati canali informativi da parte della polizia postale e della Digos e sono stati disposti servizi di controllo del territorio, sia nella zona interessata sia nelle zone di accesso limitrofe, a cura della polizia, dei carabinieri e della guardia di finanza, anche con rinforzi messi a disposizione dal Ministero dell’Interno. La polizia stradale ha sensibilizzato le proprie pattuglie per verificare eventuali afflussi anomali presso i caselli autostradali di Modena Nord e di Campogalliano nonché per i controlli su tutte le arterie di accesso a Modena. Anche la polizia ferroviaria svolgerà una attenta verifica di eventuali flussi anomali presso la stazione di Modena. La polizia locale, a sua volta, effettuerà le necessarie verifiche per prevenire l’eventuale utilizzo di capannoni abbandonati presenti nella zona".

Insomma, è stata schierata una vera e propria task force che ha l’obiettivo di intercettare eventuali partecipanti prima che possano raggiungere il luogo del rave party scoperto evidentemente grazie a minuziose indagini sulla rete. Perché è proprio attraverso il web che gli organizzatori informano i giovani del luogo dove il ’raduno’ è stato organizzato. A novembre, proprio durante il rave a Modena Nord che è stato risolto in modo ineceppibile dal prefetto e dalle forze dell’ordine, il ministro Piantedosi ha firmato il ’decreto rave’ che fornisce più strumenti per sgomberare i luoghi occupati abusivamente. L’anno scorso Modena ’fece ’scuola’ perché il prefetto Camporota e i vertici delle forze dell’ordine riuscirono a convincere i ragazzi ad andarsene senza sferrare neppure una manganellata e addirittura a pulire capannone e area circostante prima di mettersi in viaggio verso le destinazioni di provenienza.

Questa volta però, visto anche il grande afflusso di turisti in città con gli alberghi che stanno registrando – finalmente – il quasi tutto esaurito, si vogliono evitare tensioni e problemi.

Ecco perché, probabilmente, è stato lanciato un allarme pubblicamente.

r.m.