"Ponte di Rosola mai ricostruito: fondi persi per ritardi nel progetto"

Zocca, Bortolini attacca: "Sfumato il contributo regionale da 400mila euro"

I gruppi di opposizione consiliare di Zocca e di Montese hanno presentato interrogazioni ai rispettivi sindaci sulla mancata ricostruzione del ponte di Rosola, crollato nel 2013, che collega i due territori comunali. "Nell’ottobre 2019 – spiega Michela Bortolini, consigliera del gruppo di minoranza Zocca Domani – la Regione concesse un contributo per la ricostruzione del ponte di 400.000 euro, somma richiesta congiuntamente dai due enti locali, ritenuta congrua in seguito a sopralluoghi tecnici e approvata sulla base della somma urgenza. Nell’agosto scorso, in campagna elettorale, il sindaco Tanari dichiarò senza timore che la soluzione del problema Ponte di Rosola era un successo di cui andare fiero. Ad oggi, però, il ponte non c’è, si è rinunciato ai contributi e non sappiamo se si farà". E denuncia: "Dai documenti in nostro possesso pare non si sia rispettata la legge quanto a tempistiche: il finanziamento è stato concesso nell’ottobre 2019, l’incarico di progettazione arriva dopo oltre 18 mesi, nonostante il contributo di somma urgenza avrebbe richiesto tempi più rapidi. Dopo due anni, anziché vedere la rendicontazione dei lavori, è arrivata una delibera di Giunta con la quale si rinuncia al contributo per incapienza". Zocca Domani chiede alla Giunta spiegazioni e se è plausibile che la lievitazione del costo dell’opera sia avvenuta in modo improvviso. "Oltre al danno della mancanza del ponte arriva la beffa: il Comune di Zocca ha speso oltre 38.000 euro per opere di progettazione e carotaggio e 5.000 euro per lo studio di fattibilità di un nuovo guado. Forse Montese pagherà la sua parte, ma resta comunque uno spreco importante".

w.b.