WALTER BELLISI
Cronaca

Ponte Olina, nuovi fondi per riaprire il cantiere

Pavullo, finanziamento di 150mila euro dal ministero della Cultura. I lavori erano stati interrotti per l’aumento dei costi dei materiali

Il ponte di Olina, gioiello architettonico del 1522 sul torrente Scoltenna

Il ponte di Olina, gioiello architettonico del 1522 sul torrente Scoltenna

Riparte il cantiere per la riqualificazione del Ponte di Olina sul torrente Scoltenna che collega i territori comunali di Pavullo e di Montecreto, un gioiello architettonico del 1522 costruito dai mastri Parrocchetti da Ganna. A intervento ultimato resterà transitabile soltanto a pedoni e biciclette.

Lo annuncia il sindaco di Pavullo Davide Venturelli che spiega: "Grazie a un nuovo finanziamento da 150mila euro stanziato dal ministero della Cultura, sarà possibile concludere i lavori di messa in sicurezza. Nel 2020 era stato firmato il decreto interministeriale per il finanziamento dei lavori di restauro e consolidamento del ponte. Il cantiere era stato avviato nel 2022 grazie a un primo stanziamento da 400mila euro del Ministero. Tuttavia, l’impennata dei costi dei materiali e delle lavorazioni nel periodo post-Covid ha reso impossibile ultimare il cantiere. Solo ora, grazie a un ulteriore contributo di 150mila euro, sarà finalmente possibile portare a termine il progetto.

Conclusi i lavori, l’accesso al ponte sarà consentito solo a pedoni e biciclette: una scelta per salvaguardarne la stabilità, messa a dura prova negli anni dal continuo passaggio dei veicoli prima che venisse chiuso. Una notizia per uno dei beni storici culturali più importanti del nostro territorio".

È dal 14 febbraio 2019 che il ponte è chiuso al transito veicolare a causa dei danni strutturali procurati del maltempo e con ordinanza del 3 settembre 2022 del Comune di Pavullo fu stabilita la chiusura totale del transito fino a termine lavori. Per gli abitanti del versante di Montecreto che dovevano recarsi dall’altra parte di Pavullo per lavoro o per altri motivi i disagi divennero enormi, costretti a percorrere strade alternative che richiedevano tempi lunghi. I lavori nell’antico Ponte di Olina iniziati nel 2023 prevedevano un restyling complessivo dell’infrastruttura.

Da anni i residenti chiedono il recupero e la ristrutturazione del Ponte o un passaggio alternativo sul torrente. Nel 2019 nacque un comitato che inviò una petizione con 600 firme ai sindaci di Pavullo e di Montecreto e al presidente della Regione, al ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo e a Italia Nostra. Il ponte di Olina, oggi importante elemento di attrazione turistica, fu voluto dai Montecuccoli e dal podestà di Sestola, ma in realtà ne fu spinta la costruzione dai signori di Firenze e di Lucca per fare del Frignano un "ponte" tra la Toscana e l’Emilia attraverso l’Appennino modenese. Costato diverse centinaia di scudi d’oro, fu edificato secondo criteri molto avanzati per la tecnica.

Walter Bellisi