"Ponte vecchio, presto partiranno i lavori"

Finale, sono arrivati gli ultimi nulla osta. Ilsindaco: "Riaprirlo significa aiutare il commercio locale"

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Tra qualche mese Finale potrà essere nuovamente ricongiunta attraverso il ponte "vecchio" sul Panaro, quello che collega il centro storico alla zona industriale verso il ferrarese. Proprio ora sono arrivati all’amministrazione comunale gli ultimi nulla osta da parte della regione, riguardo al suo consolidamento antisismico e alle opere da realizzare circa le sue parti strutturali in acciaio, consentendo così di poter avviare la procedura di gara per il suo ripristino. La sua chiusura è da tempo motivo di proteste da parte della popolazione perché il nuovo ponte, edificato sulla tangenziale per portare il traffico pesante fuori dal centro abitato, costringe molti residenti delle località verso il ferrarese a dover fare un lungo giro per raggiungere il centro. "Riaprire il ponte – ammette il vice sindaco Michele Gulinelli (foto), che ha seguito l’iter procedurale per questa opera - sarà anche un aiuto concreto al commercio locale, perché dobbiamo pensare che esso soffre anche dei cantieri in piazza Garibaldi. Molti finalesi residenti, per esempio, ad Alberone trovano oggi più comodo recarsi a fare la spesa a Cento piuttosto che fare il giro per il ponte della tangenziale". Chiuso una prima volta per criticità sulle bullonerie (spesso mancanti) e sul degrado da ruggine dei rinforzi, da settembre 2017 a gennaio 2018 poi riaperto con traffico limitato ("35 q), da anni questo ponte nonostante siano stati rinforzati gli attacchi dei traversi alle nervature principali, continua a destare preoccupazioni circa la sua staticità. La sua attuale chiusura risale al 13 febbraio 2020 e fu decisa dopo che il professor Nuti, docente ordinario di Tecnica delle Costruzioni dell’università di Roma, rilevò che il ponte non dava garanzie sufficienti di sicurezza.

a. g.