STEFANO FOGLIANI
Cronaca

"Ponte Veggia, il cantiere rispetti i tempi"

Sassuolo, incontro di Confartigianato e Cna in vista della chiusura della struttura. "Il fine lavori previsto a ridosso di Ferragosto"

Il sindaco di Sassuolo Matteo Mesini con il collega di Castellarano Giorgio Zanni

Il sindaco di Sassuolo Matteo Mesini con il collega di Castellarano Giorgio Zanni

Un incontro a Sassuolo sul futuro del ponte della Veggia quello che ha visto protagonisti, alla presenza di Cna Modena, Cna Reggio Emilia e Lapam Confartigianato, i sindaci di Sassuolo e Casalgrande, accompagnati dagli assessori e dai tecnici competenti in materia ed il presidente della Provincia di Reggio Emilia e sindaco di Castellarano Giorgio Zanni, coadiuvato da un dirigente provinciale. "Un momento di confronto – scrivono le associazioni di categoria - durante il quale è stato confermato che i lavori, che sono affidati a imprese del territorio, si svolgeranno su due turni e proseguiranno per sette giorni su sette, con l’obiettivo di concludere l’intervento entro 60 giorni. Ovvero a ridosso di Ferragosto: "rispettare quel termine – hanno detto Claudio Medici, Presidente Cna Modena e Gilberto Luppi, presidente Lapam Confartigianato – è fondamentale, e altrettanto importante è creare sin da subito le condizioni per una viabilità alternativa efficace. Servono – hanno aggiunto - concretezza oggi e una visione per domani", ed è di tutta evidenza come la preoccupazione, via via che si avvicina metà giugno, stia montando, e come sul tema il dibattito si stia ampliando, se è vero come è vero che non più tardi della settimana scorsa anche i sindacati hanno preso posizione, e la richiesta, unanime e trasversale, di tutti gli interessati, è quella di mantenimento dei tempi previsti e la limitazione dei disagi".

L’incontro con Lapam Confartigianato e Cna: "segna un passo importante verso una gestione condivisa di un’opera strategica, in merito alla quale – hanno detto Medici e Luppi - la priorità è trasformare gli impegni presi in risultati tangibili: i nostri artigiani e le nostre imprese non possono permettersi rallentamenti prolungati e già dall’autunno sarà necessario ragionare della viabilità di attraversamento e mettere al centro della discussione il terzo ponte, che è vitale per l’economia del distretto e per il territorio".

Il terzo ponte, tuttavia, resta un’ipotesi: la realtà è quello che chiude e questo è stato il contenuti del confronto, cui ne farà seguito un altro a breve. Protagonista, questa volta, il sindaco di Casalgrande Giuseppe Daviddi, che ha convocato, in occasione della prima riunione del consiglio di frazione della Veggia, un’assemblea pubblica che possa favorire "un confronto aperto e costruttivo su come affrontare al meglio due mesi critici per la nostra comunità". L’assemblea è in programma mercoledi prossimo, 21 maggio, alle 20.45 presso la sala espositiva ‘Gino Strada’, in piazza Ruffilli 2 a Casalgrande.

Stefano Fogliani