Positivo al covid al matrimonio del fratello, psicosi tra gli invitati

A Mirandola una festa di nozze crea il panico. Parenti in quarantena. I genitori dello sposo: "Solo tre contagiati"

Positivo al matrimonio del fratello, psicosi tra gli invitati

Positivo al matrimonio del fratello, psicosi tra gli invitati

Mirandola (Modena), 10 ottobre 2020 - Tre fratelli, due matrimoni, alcuni invitati in quarantena e numerosi in autoisolamento. Potrebbe sembrare la scenografia di un film girato in epoca di pandemia, ma è successo a Mirandola dove il panico ha esasperato una vicenda che merita di essere raccontata per non creare ulteriori allarmismi nella popolazione, e tra gli invitati. I protagonisti, loro malgrado, sono tre fratelli, di cui uno positivo al Covid, ma soprattutto lo sono i due matrimoni celebrati: quelli degli altri due fratelli, che hanno detto ‘sì’ l’uno il 26 settembre, l’altro il 3 ottobre.

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Trecento gli invitati, molti dei quali, per ragioni di parentela, presenti a entrambi i matrimoni. Al primo, il fratello positivo fa da testimone, e si prepara ad esserlo anche alle nozze dell’altro. Pochi giorni dopo, però, e a ridosso della data, accusa un lieve malessere, ma del resto non è l’unico. La giornata del 26, già autunnale, causa sintomi da raffreddamento a numerosi degli invitati, ma nulla più. Il 3 ottobre, però, ha la febbre a 37°.6. Il suo medico curante gli prescrive il tampone, "e – dichiarano i genitori – non partecipa al matrimonio dell’altro nostro figlio. Il 3 si sottopone al tampone e il risultato è positivo "così, lo stesso giorno abbiamo subito telefonato al Servizio Igiene Pubblica dell’Ausl, ma la domenica non risponde nessuno".

Così passiamo al 5 mattina, "e dopo una attesa telefonica di 40 minuti ci viene comunicato che solo chi ha condiviso il tavolo con il positivo il giorno 26, deve sottoporsi al tampone, i rimanenti ospiti dovranno osservare l’isolamento". Genitori, nonni, zii, cugini e parenti stretti e quanti hanno mangiato al desco con i nei sposini, o ne hanno condiviso foto e momenti di gioia sono a casa in autoisolamento, solo alcuni in quarantena causa Covid.

I primi ‘sposini’ sono infatti risultati positivi al Covid, mentre i secondi sono negativi. Il giorno del viaggio di nozze a Venezia, però, non avendo ancora l’esito del tampone del fratello hanno deciso di restare a casa. "Partiremo appena possibile" , fanno sapere, e magari con nostro fratello appena lui e la moglie si saranno ripresi. "Spiace sapere che le notizie che si rincorrono affannose in questi giorni non siano veritiere e stiano generando panico tra la popolazione e buona parte degli invitati, che stanno tutti bene, compresi i nostri anziani genitori", commenta il padre dei tre ragazzi."Positivi – aggiunge – sono due dei miei figli e mia nuora, ma il virus li ha colpiti, fortunatamente, in modo blando. Stiamo osservando tutti il periodo di autoisolamento perché essere responsabili è l’unico modo per non ‘stressare’ il sistema sanitario e per proteggerci gli uni gli altri".  

v.bru.