Positivo al virus, passeggiava nel parco

Castelvetro, fermato dai vigili 54enne: rischia 5 anni di carcere per epidemia colposa. Scovata rivendita di mascherine a prezzo gonfiato

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Passeggiava tranquillamente al parco, pur essendo positivo al Coronavirus. Secondo il nuovo decreto rischia il processo per epidemia colposa e una condanna fino a cinque anni di carcere. Ad essere denunciato, martedì è stato un 54enne di Castelvetro. A fermarlo nell’ambito appunto dei consueti controlli svolti per la verifica delle disposizioni ministeriali dettate in materia di contenimento del contagio da Covid 19, sono stati gli agenti del Corpo Unico di Polizia Locale Unione Terre di Castelli. Gli agenti si sono accorti della presenza del 54enne che passeggiava appunto nell’area verde e lo hanno identificato, scoprendo come l’uomo si trovasse in regime di quarantena domiciliare perché risultato positivo al Covid-19. Nei suoi confronti è scattata la denuncia. Continuano senza sosta anche a Carpi i controlli della municipale: gli agenti in tre settimane hanno raccolto mille autocertificazioni nel corso di 514 servizi, 172 dei quali nei parchi accertando una cinquantina di violazioni. Quasi la metà delle violazioni contestate, – 22 su 46 – riguardano spostamenti non ammessi dai provvedimenti anti-contagio e presenze nei parchi pubblici; mentre sei sono scattate per assembramenti in strada. Dall’inizio dell’emergenza anche la finanza è impegnata quotidianamente nei controlli - ad oggi oltre un centinaio - sia su strada che presso esercizi commerciali. I sopralluoghi sono volti anche a effettuare verifiche sui prezzi di vendita di mascherine protettive e gel igienizzante nelle farmacie della provincia, viste le diverse segnalazioni di clienti. In un caso è scattata la sanzione amministrativa con relativo sequestro ai danni di una farmacia di Sassuolo. In questo caso, infatti, le mascherine erano state poste in vendita pur non presentando il necessario marchio. Nonostante i numerosi sopralluoghi abbiano comunque registrato prezzi in linea con quelli di mercato, a Vingola un commerciante è stato beccato mentre poneva in commercio dispositivi individuali a dieci euro l’uno, nonostante il valore fosse di 4. Un rincaro in sostanza del 100 per cento che è costato all’esercente una denuncia per manovre speculative sulle merci che prevede anche una multa fino a 25mila euro.

Numerosi e quotidiani anche i controlli dei Carabinieri: martedì sono state sanzionate 34 persone in giro, anche fuori dal proprio comune di residenza, senza un valido motivo.

Valentina Reggiani