MILENA SOCI
Cronaca

Povertà educativa, il progetto : "Uniamo le forze per il benessere e prendiamoci cura dei bambini"

Il Comune sigla l’accordo con Caritas, Isc 10, Fism e fondazione Cresci@mo per i quartieri Crocetta e Sacca. La dirigente Francia: "Sistema integrato che in futuro speriamo di espandere anche in altre zone"

Il Comune sigla l’accordo con Caritas, Isc 10, Fism e fondazione Cresci@mo per i quartieri Crocetta e Sacca. La dirigente Francia: "Sistema integrato che in futuro speriamo di espandere anche in altre zone".

Il Comune sigla l’accordo con Caritas, Isc 10, Fism e fondazione Cresci@mo per i quartieri Crocetta e Sacca. La dirigente Francia: "Sistema integrato che in futuro speriamo di espandere anche in altre zone".

Modena, 11 febbraio 2025 – Migliorare le prospettive educative di una comunità per garantire maggiore coesione, investire nelle generazioni future e prevenire la marginalità sociale: obiettivi di primaria importanza per scuole, famiglie e comuni del nostro territorio. Nei quartieri Crocetta e Sacca, in particolare, attraverso un protocollo d’intesa siglato da Caritas diocesana del Comune di Modena e dall’assessorato alle Politiche educative del Comune di Modena, prendono vita i ’patti di comunità’, ovvero progetti finalizzati alla prevenzione della povertà educativa grazie al coinvolgimento diretto di famiglie e bambini di seconda generazione. Quattro nidi d’infanzia, ma anche tre scuole primarie e una scuola secondaria di primo grado.

L’accordo coinvolge 1.922 bambini fino ai sei anni e mira alla progettazione di percorsi volti al benessere sociale, economico e culturale delle generazioni future. "Dal periodo post-covid, – commenta Federica Venturelli, assessora alle Politiche educative – le famiglie sono più fragili, hanno meno strumenti e sempre più difficoltà ad accedere a servizi pubblici, per questo il nostro progetto ha come primo obiettivo quello di accompagnare, prevenire e allo stesso tempo fungere da elemento di contrasto alla povertà educativa. Abbiamo dei dati allarmanti, ci sono bambini che non sono mai andati al cinema, oppure che non hanno mai letto un libro, ed ecco che se noi, come comunità educante, ci prendiamo cura del futuro delle nuove generazioni e garantiamo pari opportunità di crescita per bambine e bambini di qualsiasi contesto economico e sociale, creeremo una comunità più coesa e in salute".

Il protocollo, finanziato da Unicredit e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena unisce iniziative comuni tra scuola e territorio, ma prosegue anche il presidio socioeducativo operato da Caritas nel quartiere dal 2021, in collaborazione con la ’Don Bosco & Co Coop Sociale’ e il Gruppo volontari Crocetta Odv.

"Carità – dice l’arcivescovo monsigorn Erio Castellucci – non è solo un intervento riparativo, pur necessario, ma è prima di tutto intervento preventivo e promozionale. Anzi, più si diffonde la prevenzione, meno ci sarà bisogno della riparazione".

"Questo protocollo è un occasione molto importante per ritrovare le energie e rinforzare le risorse utili per portare avanti progettualità educative necessarie alla nostra società – dichiara Paola Francia, dirigente dell’area educativa del Comune di Modena – si tratta di un buon esempio di sistema integrato, oltre che della voglia di co-progettare e migliorare insieme, cittadini ed istituzioni, che in futuro speriamo di riuscire ad espandere anche in altre zone di Modena".