STEFANO FOGLIANI
Cronaca

Preghiera islamica all’alba: "Disturbo della quiete pubblica"

"Esiste l’articolo 659 del codice penale che vieta schiamazzi notturni dalle ore 23 alle 7. Ora il sindaco spieghi ai...

Esiste l’articolo 659 del codice penale che vieta schiamazzi notturni dalle ore 23 alle 7. Ora il sindaco spieghi ai cittadini del quartiere come mai è stata violata la quiete pubblica.

Non di placano le polemiche riguardo la cerimonia con cui la comunità islamica ha celebrato la ‘festa del sacrificio’ al parco Amico di Braida, suscitando notevole disappunto tra i residenti, svegliati prima dell’alba dalla preghiera diffusa ad altissimo volume dagli altoparlanti.

E dopo Forza Italia e Fratelli d’Italia, che hanno annunciato interrogazioni in vista della prossima riunione del consiglio comunale, anche Francesco Macchioni, capogruppo dell’omonima lista civica, si augura che "il Sindaco venga in aula per fare la dovuta chiarezza sulla vicenda".

Sulla stessa falsariga di Macchioni e delle altre forze di opposizione anche la Lega, con il consigliere Giuseppe Vandelli. Anche lui, come Macchioni, cita il divieto di disturbo della quiete pubblica come fattispecie punita dal codice penale e si chiede se Sassuolo faccia eccezione.

"La legge – aggiunge l’esponente leghista – è uguale per tutti e, dopo le pubbliche scuse rese dall’organizzatore dell’evento alla cittadinanza ora ci aspettiamo che il sindaco, che era presente ed è intervenuto alla manifestazione, faccia altrettanto".