"Premiati gli studenti che puntano sulla cultura"

Bper Banca ha assegnato borse di studio a 267 ragazzi che si sono distinti a scuola. Quaranta i riconoscimenti consegnati ieri

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Da 55 anni, dal 1967, esiste la borsa di studio che ogni anno finanzia ragazzi alle prese con lo studio e il loro futuro. Ieri si è svolta al Forum Monzani di via Aristotele la premiazione di 267 studenti di 42 province italiane, ragazzi che si sono distinti a scuola nel 2019-2020, anno per metà funestato dall’arrivo del Covid19 con il conseguente passaggio in dad per lunghi periodi. Il premio, oggi "borsa di studio fondazione 150esimo Bper Banca", è stato di 700 euro per 85 studenti e di 500 per i restanti 182, come hanno ricordato il presidente dell’istituto di credito, Flavia Mazzarella e il responsabile risorse umane Giuseppe Corni, affiancati dal rettore Carlo Adolfo Porro, dal presidente del tribunale Pasquale Liccardo e dall’assessore alla scuola Grazia Baracchi, introdotti dal responsabile relazioni esterne di Bper Eugenio Tangerini. "Vedere tanti giovani - ha detto la presidente Mazzarella - dà piacevoli sensazioni, stimoli positivi in questi anni complessi, soprattutto difficili per i ragazzi che sono passati dalle relazioni personali a quelle online. Gli studenti hanno deciso di puntare sulla cultura e vanno perciò premiati". Corni ha proseguito: "Una volta si entrava in banca solo da ragionieri, oggi le competenze che cerchiamo sono tante e le caratteristiche sono legate all’onestà, alla capacità di lavorare in gruppo e di risolvere problemi. Le competenze e la curiosità sono importanti". Gli studenti premiati, molti dei quali presenti al Monzani, si presentano diligenti, attenti e con le idee chiare su come investire le cifre assegnate. "Credo proprio che questi soldi – dice Mattia Franceschini, in terza al liceo Muratori San Carlo – li utilizzerò come investimento per acquistare materiale materiale scolastico, ad esempio libri e un piccolo computer". Anche Luna Isabelle Giavatto pensa al futuro: "Ho frequentato il Fermi alle superiori e ora sono iscritta a Biotecnologie a Unimore. Con i soldi aiuterò la famiglia. Da grande però voglio fare il microbiologo o lavorare in un laboratorio chimico magari in ambito ceramico". Gli altri modenesi premiati sono Sofia Contini, Claudia Petrucci, Luca Ricci, Maria Beatrice Cattini, Martina Di Vizio, Matteo Caminati, Daniel Cavalletti, Nicolò Manzini, Paolo Dugoni, Davide Zanoli, Lorenzo Masi, Lucrezia Ferrari, Elisa Frignani, Michele De Rienzo, Lisa Marie Stocco, Federico Cartolari, Ales Ionitel, Camilla Ferrari, Federica Mesini, Lamis Ben Farhat, Maria Vittoria Cavalletti, Sara Messori, Samuele Cavani, Davide Turrini, Wendy Ayewosa, Maria Ricci, Doha Laghrari, Irene Maiello, Irene Sturniolo, Viola Vellani, Giulia Gasparini, Sara Siconolfi, Martina Pietri, Giacomo Galvani, Beatrice Querzoli, Rossella Bellucci, Benedetta Solmi, Erika Meglioli, Riccardo Gentile.

Stefano Luppi