Premio alla memoria di Claudia Vince la neolaureata Letizia Antoni

Relatore è stato il giuslavorista professor Michele Tiraboschi allievo di Marco Biagi

Migration

Un lavoro di tesi che racconta della esperienza di stage di una neolaureata Unimore in Economia aziendale e management, Letizia Antoni, ha ricevuto nei giorni scorsi il premio di laurea in memoria di Claudia Bega, organizzato dal dipartimento di Economia Marco Biagi di Unimore, in collaborazione con l’azienda Piteco spa. È la prima edizione di questo premio che la società, specializzata in soluzioni gestionali per la tesoreria aziendale e la pianificazione finanziaria, la quale deve appunto il suo nome al sistema informativo di tesoreria PI.TE.CO. (PIanificazione TEsoreria COmputerizzata), ha voluto intitolare a una sua collaboratrice scomparsa nel 2020, distintasi in ambito professionale per aver contribuito alla diffusione della cultura legata alla tesoreria aziendale all’interno del territorio modenese ed emiliano, collaborando immediatamente già dopo la laurea con diverse realtà industriali in qualità di treasury consultant.

L’obiettivo del premio è di valorizzare la figura del tesoriere all’interno delle realtà aziendali e sostenere l’eccellenza e il merito delle nuove generazioni. Letizia, laureatasi nella sessione del 28 luglio scorso con una tesi dal titolo ’Relazione di stage presso M&W Veronesi e associati’ con voto 110 e lode, di cui è stato relatore il giuslavorista professor Michele Tiraboschi, allievo di Marco Biagi, ha prevalso tra un lotto di 14 candidati al premio, tutti colleghi del corso di laurea triennale in economia aziendale e management che si sono addottorati nella medesima sessione estiva.

La commissione, composta da Paolo Virenti, Giuliano Grazioli e Alessandro Giovanni Grasso, sulla base del brillante percorso di studio e dell’inclinazione verso temi di finanza e tesoreria di impresa, ha deciso di assegnare alla neodottoressa Letizia di origini ternane, residente a Stroncone, il premio del valore di duemila euro. "Di Letizia – ha sottolineato Tiraboschi – ho apprezzato la disponibilità a mettersi in gioco e prendere seriamente il lavoro di tesi. Dopo un inizio non facile, in cui non era stato capito il metodo di stesura del lavoro, Letizia ha compreso l’importanza di questo sforzo non solo come tappa finale del percorso di studi ma come occasione per approfondire un caso aziendale e riflettere sulla propria esperienza di stage. Questo anche per verificare nella pratica le nozioni astratte e le competenze maturate sui banchi universitari. Il lavoro serio ha dato i suoi frutti e spero che questo premio possa essere di stimolo per lei e per tutti i nostri studenti a dare il meglio di sé cercando di migliorarsi continuamente senza cercare facili scorciatoie".

a.g.