«Presepi e crocefisso, la scuola è laica»

L’Unione atei e la Cgil contro la scelta della giunta di Mirandola di donare i simboli sacri

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Dopo la decisione del sindaco di Mirandola Alberto Greco di distribuire presepi e Crocefissi nelle scuole e negli uffici comunali, il circolo Uaar di Modena (Unione atei e agnostici razionalisti) si dice «preoccupato dell’ennesima violazione del principio di laicità all’interno delle scuole pubbliche. Come Uaar di Modena – riporta la nota – condanniamo questo atto propagandistico e confessionalista. Il fatto, poi, appare ancora più grave in quanto perpetrato ai danni dell’istituzione-scuola. La laicità dello Stato è garanzia per tutti i cittadini, unica via per la convivenza civile e la democratica all’interno di una società complessa come la nostra».

Per Flc Cgil Modena, «c’è tutto il sapore dell’opportunismo e della speculazione politica, conditi da una buona dose di ipocrisia e astuzia nell’operazione orchestrata dal sindaco e dai consiglieri leghisti. Dentro alle nostre aule convivono, benissimo, tutte le diversità e ogni credo religioso è libero di esprimersi, nel rispetto di tutti gli altri. È per questo che ritengo che, in questo caso, il crocifisso anziché essere un simbolo di fratellanza venga invece usato per essere brandito come una clava contro quello che la scuola rappresenta e rinnegando i valori fondamentali del cristianesimo».

v. bru.