Presidio di studenti e associazioni «Patrick Zaky torni in libertà»

La mobilitazione Appuntamento alle 18 in piazza Torre per sostenere lo studente prigioniero in Egitto

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Presidio stasera in piazza Torre dalle 18, per Patrick Zaky. Lo annuncia l’Unione Universitaria-Udu Modena e Reggio Emilia, che si dice «fortemente colpita e turbata dalle notizie circa l’arresto nei giorni scorsi dello studente del master Erasmus Mundus ‘Gemma’ in Women’s and Gender Studies». Aderiscono al presidio Cgil, Arci, Mfe-Gfe, Arcigay ‘Matthew Shepard’, 6.000 Sardine Modenesi Giovani Dem di città e provincia, il comitato io Accolgo, Bambini nel deserto, Volt, Overseas onlus, Amnesty Modena, Movimento non violento Modena, Tam tam di Pace, Casa per la Pace, Associazione Idee in circolo, Conferenza degli studenti Unimore, Modena Terzo Mondo, Loving Amendola, Aps.Articolo 41- Chiosco Loving Amendola, Vibra club. Scrivono gli studenti Udu nel loro appello: «Chiediamo con forza che i rappresentanti del nostro Governo e della Commissione Europea, che si sono peraltro gia’ tempestivamente attivati, seguano con attenzione la vicenda affinche’ i diritti fondamentali di Patrick Zaky non siano in alcun modo violati. Noi come Sindacato studentesco siamo convinti e crediamo fortemente nei valori che contraddistinguono a tutti i livelli una comunita’ accademica e cittadina, quali la liberta’ di pensiero, l’importanza del pensiero critico, la responsabilita’ e l’impegno sociale, ribadiamo la necessita’ di difendere, in ogni sede, e con ogni strumento, i diritti umani e piu’ in particolare il diritto alla liberta’ individuale, i diritti politici e la tutela della liberta’ d’espressione. Vorremmo- concludono gli studenti Udu di Modena-Reggio- che Patrick Zaky possa tornare al piu’ presto a frequentare le aule universitarie dell’universita’ di Bologna».