"Presto in città un festival del design giovanile"

L’idea anticipata dall’assessore Bosi all’inaugurazione della sede dell’associazione "Art Design"

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Arriverà a Modena un festival dedicato al design giovanile: l’idea è della associazione del centro storico Modenamoremio che con partner istituzionali Comune e Unimore individuerà presto una sede prestigiosa. Nelle intenzioni degli organizzatori il prossimo appuntamento dovrebbe essere una sorta di presentazione dei lavori della nuova generazione dei designer, studenti o poco più grandi, sulla cui produzione aziende e appassionati potranno scommettere sperando divengano i nuovi Enzo Mari e Philippe Starck. Qualcosa di muove già su questo fronte anche nel nostro territorio visto che in via Canalino 60 è nata l’associazione "Art Design" che ieri ha presentato il nuovo logo che caratterizza lo spazio espositivo aperto al pubblico. L’associazione riunisce 14 imprenditori e piccoli artigiani del territorio specializzati nel settore della casa: c’è chi si occupa dello studio di progettazione tecnica di abitazioni e negozi, chi cura le pratiche edilizie e burocratiche, chi analizza per il cliente le proposte commerciali. E poi l’arredo, con professionisti che consigliano sulle finiture, sugli oggetti più all’avanguardia, sul posizionamento di sanitari, stufe, camini, oggetti d’arredo, ma anche attivi nella cura delle aree verdi e degli esterni. "Abbiamo deciso di legare insieme le aziende che operano nel settore casa in ambito artigianale - spiega Luca Galantini presidente della associazione - a partire dalla progettazione ex novo oppure dalla ristrutturazione. Facciamo tutto internamente, fino alle luci e al design del verde e ogni pratica burocratica, in modo da fornire a luoghi chiave in mano. Fondamentale è la cura dei nostri prodotti di designer locali, mettiamo al centro il made in Modena. Il gruppo è in espansione". Prosegue l’imprenditore: "Cerchiamo di essere al passo con i tempi, proponendo le idee e tendenze future, oggi ad esempio si guarda molto al verde e inoltre la gente punta al livello tecnologico e al benessere psicofisico. Con il covid le persone sono più tempo a casa e vogliono vivere in luoghi il più possibile accoglienti". Alla inaugurazione l’assessore al centro storico Andrea Bosi, infine, ha annunciato l’idea del festival citato in apertura.

s.l.