Prof di Modena sospesa, i ragazzi saranno ascoltati. "Atteggiamenti strani tra i banchi"

L’insegnante del Corni indagata per adescamento di minore presto verrà interrogata. Si sospetta possa aver incontrato gli studenti anche fuori dalle mura scolastiche

Prof di Modena sospesa: saranno ascoltati anche gli studenti

Prof di Modena sospesa: saranno ascoltati anche gli studenti

Modena, 27 gennaio 2023 – “Sì, passava tra i banchi con certi atteggiamenti. Si avvicinava...". "I compagni ci hanno raccontato quello che è successo, pazzesco. Insomma, una cosa brutta se pensiamo che è una prof".

E’ sempre più delicata la situazione all’interno dell’istituto superiore Corni dove, inevitabilmente, tutti ora, i ragazzi in primis, si confrontano e si interrogano su quanto accaduto tra le mura di quella seconda classe dell’indirizzo tecnico. Il caso è tristemente noto: parliamo della docente sospesa dopo essere finita nel registro degli indagati per adescamento di minore e che pare avesse già lavorato in un altro istituto della provincia. Ora il problema è capire quanto ci sia di vero rispetto a ciò che emerge dai racconti degli stessi studenti.

Il dato certo è che c’è un video, girato da uno studente e già sequestrato dagli inquirenti, che conferma i sospetti: ovvero comportamenti sessualmente espliciti da parte dell’insegnante in classe. Ma, secondo alcuni ragazzi, i comportamenti sospetti, gli ammiccamenti e forse anche qualcosa di più non sarebbero avvenuti soltanto in classe. La polizia, coordinata dalla Procura che ha appunto aperto un fascicolo per adescamento di minore sta infatti indagando per capire se vi sia dell’altro: se la docente abbia incontrato studenti anche all’esterno dell’istituto scolastico come qualcuno mormora.

Ovviamente, per trovare conferme sarà fondamentale anche acquisire dati sul telefonino della docente ma anche su quelli degli studenti. Parliamo di ragazzini tutti minorenni. E’ stata la dirigenza scolastica ad avvisare le forze dell’ordine, dopo essere venuta a conoscenza di un video, realizzato da uno studente appunto, in cui la docente si sarebbe ‘abbandonata’, pare, a pesanti atteggiamenti con alcuni studenti. Comportamenti ambigui ma anche filmati hot che – a detta dei giovanissimi – la stessa avrebbe mostrato ai ragazzi durante le lezioni. Fatti gravissimi a seguito dei quali alla donna potrebbero essere contestati ulteriori reati.

Come detto, però, le indagini sul ‘Caso Corni’ non sono terminate e contestualmente anche l’ufficio scolastico provinciale ha avviato un’indagine per far luce sull’accaduto e per tutelare prima di tutto gli studenti. La prof, una quarantenne, è ora in attesa di essere sentita dagli inquirenti, ai quali dovrà ovviamente fornire la propria versione dei fatti, alla presenza del proprio legale. Anche alcuni ragazzi saranno ascoltati dalla polizia.

Intanto ieri mattina i due presidi del Corni si sono incontrati per fare il punto su un’altra situazione: quella degli spazi comuni tra Ipsia e Iti, in particolare il cortile dove la settimana scorsa un docente dell’Iti è stato aggredito da ragazzi dell’Ipsia ’ripresi’ perché fumavano: "E’ stato un incontro costruttivo – ha detto il dirigente dell’Iti, Federico Giroldi, che invece sul caso della prof sospesa mantiene il massimo riserbo – stiamo prendendo in considerazione alcune idee su come migliorare l’area cortiliva, che saranno presentate agli organi collegiali. Voglio sottolineare come la situazione sia dovuta, comunque, a una minoranza di studenti".