Professione medico generale, arriva il convegno

La Facoltà di Medicina e Chirurgia di Unimore, con il Laboratorio EduCare (www.educare.unimore.it), ospita il Congresso regionale della Simg, la Società scientifica della Medicina Generale e delle Cure Primarie, il 10 e 11 giugno (Centro Servizi, via del Pozzo 71, Modena).

La professoressa Maria Stella Padula, responsabile scientifica del congresso, ricorda la collaborazione ormai ventennale di Unimore con Simg, iniziata nel 2002, con l’inserimento dell’insegnamento della Medicina Generale (MG) nel Corso di Laurea di Medicina, prima come tirocinio professionalizzante, poi come insegnamento curriculare, con CFU dedicati. Oggi a Modena la Medicina Generale è presente nel manifesto degli studi a partire dal quarto anno del Corso, esperienza unica in Italia. L’iniziativa, partita nel nostro Ateneo quando era Rettore Giancarlo Pellacani, è stata perfezionata dal Aldo Tomasi e prosegue ora con l’interessamento del Rettore Carlo Adolfo Porro e di Fausta Lui, Presidentessa del CdL in Medicina.

Maria Stella Padula commenta: "Questo tema è quanto mai attuale perché è diventato cruciale il bisogno di medici, sia in termini numerici che di qualità della formazione, non solo per la professione in ospedale, ma anche per la professione del medico nel territorio, e per l’integrazione interprofessionale. I medici di Medicina Generale di Modena e Reggio Emilia sono da anni impegnati come tutor, dopo aver ricevuto una formazione ad hoc; l’esperienza del tirocinio trova un alto riconoscimento e gradimento, come dimostra la valutazione degli studenti. Si auspica che l’insegnamento della MG avvenga in tutte le Università, in tutte regioni con il riconoscimento dell’identità della disciplina “Medicina Generale”, necessaria come importante leva per il cambiamento e l’integrazione con gli altri professionisti della rete".