Carpi, "Qui insegniamo che le donne hanno pari diritti"

La coop Leone Rosso organizza corsi per stranieri sul rapporto con l'altro sesso

Innamorati (Foto generica)

Innamorati (Foto generica)

Carpi (Modena), 25 gennaio 2018 - Non solo italiano. I corsi per stranieri guardano anche ad altri ambiti dell’integrazione. A Carpi, per esempio (lo abbiamo scritto ieri), la cooperativa Leone Rosso ha lanciato una serie di lezioni sull’ ‘approccio sessuale’, incentrate sui comportamenti da tenere nel rapporto con l’altro sesso nell’ambito della cultura italiana. Un tema sicuramente non banale e che, se affrontato nella maniera giusta, può evitare incomprensioni e pericoli di vario tipo.

La cooperativa ha avviato nel 2017 i corsi di italiano nella parrocchia di Quartirolo e ora è passata allo step successivo, cioè all’italianità, con l’insegnamento ai profughi della cultura italiana, dagli articoli della Costituzione all’alimentazione fino, appunto, all’approccio di genere. I corsi vengono tenuti da personale specializzato di Arci, con cui Leone Rosso ha stipulato una convenzione, supportati da due mediatori della cooperativa. L’iniziativa è stata caldeggiata da subito dal Comune di Carpi, avviando così un salto di qualità nel percorso di integrazione. «Con Leone Rosso – spiega l’assessora alle Politiche Sociali, Daniela De Pietri – abbiamo avviato già diversi progetti e anche in questo caso abbiamo pensato a loro perché sono una realtà molto attiva e dinamica su territorio. Questo tipo di corsi sono un elemento di formazione in più per i profughi. E’ vero, non conosciamo i Paesi di provenienza, ma capita che anche loro non sappiano molto del nostro dove stanno trascorrendo un periodo di tempo lungo. Per questo – prosegue l’assessora – ci tenevamo che oltre a imparare l’italiano, apprendessero l’Italia, i nostri obblighi civici, le regole dette e non dette. Penso che sia il modo migliore per impegnare la permanenza, anche perché se parli d’Italia parli d’Europa, il luogo dove probabilmente sarà la loro casa in futuro». Come raccontato ieri da Marco Gheller di Leone Rosso «le insegnanti spiegano ai ragazzi che nella cultura occidentale la donna ha gli stessi diritti e doveri dell’uomo, che quando dice ‘no’ va rispettata e non va picchiata».

vi. ma.