Profugo ruba un cane "Perizia psichiatrica"

Aveva legato il cane all’esterno del supermercato per poter fare la spesa. All’uscita, pero, il suo amato Akita non c’era più. Contestualmente l’amica della vittima aveva notato l’animale al guinzaglio con uno sconosciuto ed era intervenuta, cercando di riprendere il cane ma anche di chiamare i carabinieri. A quel punto il ladro, vistosi scoperto, per guadagnarsi l’impunità aveva strattonato la donna cercando di strapparle il cellulare dalle mani. E’ stato denunciato per rapina un 38enne originario dell’africa occidentale e rifugiato politico. Ieri, nell’ambito dell’udienza prelminare il giudice ha accolto la richiesta della difesa disponendo per lo straniero la perizia psichiatrica. L’uomo ha infatti dichiarato di aver subito torure e maltrattamenti nel paese d’origine e di aver sottratto il cane all’anziana, quel giorno, solo per fargli fare una passeggiata. L’episodio è accaduto a giugno del 2019. In sostanza la signora proprietaria del cane aveva legato l’animale all’esterno del supermercato ’Di Più’, in via Emilia Ovest. All’uscita il cane, un Akita era scomparso ma l’amica della donna lo aveva notato poco distante, ‘a passeggio’ con uno straniero sconosciuto. La signora era intervenuta per farsi restituire il cane e, contemporaneamente, aveva afferrato il telefono per avvisare i carabinieri. Lo straniero, per guadagnarsi l’impunità, aveva quindi strattonato l’amica della proprietaria dell’animale, tentando di strapparle il telefonino dalle mani e facendolo cadere a terra. Sul posto nel frattempo erano intervenuti i carabinieri che avevano denunciato lo straniero per rapina. Ieri per l’uomo è stata disposta la perizia psichiatrica. All’esito della stessa sarà valutata la capacità di intendere o meno del rapinatore.