MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

"Pronto il piano per fronteggiare il caldo"

L’Unione delle Terre d’Argine, in collaborazione con l’Azienda USL di Modena – Distretto di Carpi, l’ASP Terre d’Argine, i Comuni...

L’Unione delle Terre d’Argine, in collaborazione con l’Azienda USL di Modena – Distretto di Carpi, l’ASP Terre d’Argine, i Comuni...

L’Unione delle Terre d’Argine, in collaborazione con l’Azienda USL di Modena – Distretto di Carpi, l’ASP Terre d’Argine, i Comuni...

L’Unione delle Terre d’Argine, in collaborazione con l’Azienda USL di Modena – Distretto di Carpi, l’ASP Terre d’Argine, i Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi e Soliera, e con il fondamentale supporto delle associazioni di volontariato, ha attivato anche per questa estate il Piano d’Azione per il Caldo, con l’obiettivo di prevenire e contrastare gli effetti delle ondate di calore sulla popolazione più fragile, in particolare le persone anziane. Il Piano, elaborato secondo le direttive della Regione è già operativo e resterà attivo fino al 15 settembre.

Cuore operativo è il Numero Verde gratuito 800 82 25 80, disponibile tutti i giorni dalle 7 alle 21, compresi i festivi. Chiamando questo numero, i cittadini potranno ricevere informazioni su come proteggersi dal caldo e accedere agli interventi di supporto previsti in caso di necessità. In presenza di ondate di calore prolungate, segnalate dal sistema regionale Arpae con codici di disagio arancione o rosso, sarà possibile attivare misure mirate a tutela delle persone più esposte.

In queste situazioni, infatti, i centri operativi dell’Unione attivano tempestivamente azioni di sollievo per chi si trova in difficoltà, come il trasporto verso luoghi climatizzati, la consegna a domicilio di spesa, pasti o farmaci, e telefonate di controllo per monitorare la condizione degli anziani segnalati. È inoltre possibile, tramite il medico di famiglia, richiedere l’intervento delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale (Usca).

Grande attenzione è stata dedicata alla mappatura delle persone che vivono sole e in condizioni di particolare fragilità, grazie alla collaborazione tra servizi sociali, medici, familiari e associazioni. L’organizzazione del Piano coinvolge numerosi attori del territorio: Croce Rossa, Croce Blu, Auser, centri sociali, circoli Arci, parrocchie e altre realtà del terzo settore, che rappresentano una rete preziosa di presidio e vicinanza.

Anche sul fronte dell’informazione, sono previste diverse azioni di sensibilizzazione: dai materiali divulgativi distribuiti nei principali luoghi di incontro, alla pubblicazione di avvisi sui portali istituzionali e sui periodici locali.