Pronto soccorso nuovo e spazi raddoppiati "Pazienti accuditi con cura come in famiglia"

Pavullo, taglio del nastro in ospedale dopo anni di lavori: "Realizzate un’area Obi e una sala radiologica, ora siamo pronti alle sfide future"

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Bisognerà avere ancora qualche settimana di pazienza per la fase di collaudo, ma il nuovo Pronto soccorso dell’ospedale di Pavullo, di fatto, è già realtà. Taglio del nastro, ieri, alla presenza dei vertici Ausl, istituzioni locali, forze dell’ordine e dell’assessore regionale alla Salute Raffaele Donini. Si conclude, dunque, la fase di lavori nello storico stabile, in via Caselgrandi, presso il quale presto tornerà a trasferirsi il Pronto soccorso, attualmente accessibile dal piazzale davanti all’ingresso principale dell’ospedale. 3 milioni e 350 mila euro è l’importo dell’investimento complessivo, finanziato per oltre 3,2 milioni dalla Regione e, per la restante parte, da fondi Ausl e donazioni di aziende e associazioni del territorio. L’intervento era atteso da tempo: "Fino a pochi anni fa, tutti avevamo capito che, a livello strutturale, il nostro Pronto soccorso non era più al passo con le esigenze moderne – ha sottolineato il sindaco di Pavullo, Davide Venturelli –. Grazie a Regione e Ausl per aver creduto in questo investimento, facendo sì che il nostro ospedale potesse avere una bellissima struttura, ora adeguata alle necessità dei cittadini. Siamo molto contenti del percorso, durante il quale primario e medici hanno potuto dare il proprio contributo ai progettisti. Pavullo, una realtà in crescita, vuole bene al suo ospedale: qui, i pazienti non si sentono trattati come un numero, ma come parte di una grande famiglia dove ci sono persone che possono prendersi cura di loro. E’ sempre stato l’approccio umano a contraddistinguere il nostro ospedale". Estremamente emozionato il direttore del Ps Giovanni Violi che si è rivolto direttamente a cittadini ed istituzioni: "A voi chiedo di sostenere il Pronto soccorso ed amarlo, segnalandoci sempre, con intento positivo, eventuali nostre imperfezioni; vi ascolteremo, per poterci migliorare. Oggi non è un punto di arrivo, ma una ripartenza con dedizione ed entusiasmo. Continueremo a prenderci sempre cura di voi".

La nuova struttura presenta una superficie di 800 metri quadri, il 40% in più rispetto alla precedente; oltre agli interventi di ampliamento, sono stati creati nuovi spazi, con un miglioramento dei percorsi di accesso e presa in carico degli utenti, oltre all’introduzione di percorsi clinico-assistenziali innovativi. Realizzate, inoltre, un’area OBI (Osservazione Breve Intensiva), una sala radiologica dedicata e un ampio piazzale di arrivo per le ambulanze. "Questo investimento ha subito dimostrato di essere appropriato, visto i numeri di accesso al Pronto soccorso, che nei primi dieci mesi del 2022 sono tornati ai livelli pre-covid (oltre 13mila, ndr) – ha ribadito l’assessore regionale Raffaele Donini –. Ora abbiamo una situazione strutturale innovativa, performante ed adeguata alle sfide che ci attendono". Primo scoglio da affrontare, la carenza di medici: "In molti ambiti, i bandi per la ricerca di personale vanno spesso deserti, nonostante dal 2020 in Emilia-Romagna siano stati assunti 18 mila nuovi professionisti, a fronte di 12 mila pensionamenti: numeri in controtendenza rispetto al negativo dato nazionale", ha detto.

Riccardo Pugliese