«Proteggere i bimbi contro le zanzare»

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A FORMIGINE, nei dintorni della scuola materna Ginzburg e del nido Barbolini, continua per tutta l’estate e fino a settembre, ‘Adotta una scuola’, una rete di cittadini responsabili contro le infezioni trasmesse dalle zanzare, come i virus West Nile, Zida, Dengue, Chiknguunya. Si tratta di un progetto pilota dell’Azienda Usl di Modena per sensibilizzare sull’importanza di effettuare i trattamenti larvicidi e contrastare la proliferazione delle zanzare. «Quest’anno hanno fatto da apripista – ha detto la dottoressa Federica Ronchetti, direttrice del Distretto sanitario di Sassuolo – i Comuni di Formigine, Carpi, Camposanto e Maranello ma l’obiettivo è di estendere il progetto ai Comuni di tutta la provincia di Modena».

L’IDEA è di creare ‘zone cuscinetto’ a protezione, in particolare, dei bambini e degli anziani, considerate le categorie più colpite dai fastidi e dai rischi delle punture di insetti – ha spiegato Giulia Martina Bosi, assessore all’Ambiente di Formigine –. Attraverso interventi porta a porta, il Comune ha invitato i cittadini che vivono in un’area di 200 metri dalle due scuole a effettuare regolarmente i trattamenti larvicidi necessari a limitarne la proliferazione e a prestare attenzione ai ristagni d’acqua».

LA vera sfida è infatti «il coinvolgimento di ciascun cittadino nella gestione dei focolai in aree private con strategie di prevenzione e lotta alla zanzara tigre, alla zanzara comune e ai pappataci – sottolinea Giovanni Casaletti, direttore dei Servizio di igiene pubblica dell’Azienda Usl –. Per quanto riguarda la zanzara tigre, presente soprattutto in contesti urbani, la prima azione da intraprendere è identificare i posti dove le zanzare nidificano: eliminare quindi i ristagni d’acqua in casa, in giardino, sul terrazzo (sottovasi, recipienti contenenti acqua), ma anche i vari scarichi, come i tombini e le caditoie, zone predilette delle zanzare che per 23 si trovano in aree private e solo 13 si collocano in aree pubbliche.

DISCORSO complesso per le zanzare comuni, «che si moltiplicano anche in contesti rurali e debellarli è quindi più complesso. Qui è fondamentale dotarsi di strumenti per la protezione personale. Ad esempio nelle ore notturne usare prodotti repellenti cutanei per evitare di contrarre malattie che possono avere esiti anche gravi sulla nostra salute. Dal punto di vista personale utilizzare abiti chiari perchè lo scuro attira le zanzare ed evitare profumi e dopobarba».

Laura Corallo