Pulizia express, arriva lo spazzino di quartiere
E’ operativo con camioncino e scope lo ’spazzino di quartiere’, la nuova figura introdotta da Hera che non solo si occuperà della raccolta rifiuti ’express’ in strade e piazze, ma sarà anche un punto di riferimento per la gente, con i compiti di raccogliere segnalazioni e dare informazioni. A sua volta, lo spazzino farà riferimento al tutoraccertatore, che dovrà poi recepire le richieste e le esigenze della zona per intervenire rapidamente nell’ottica di un miglioramento continuo del servizio.
"Si arricchiscono di un nuovo servizio le soluzioni che il Gruppo Hera, in accordo con l’amministrazione comunale, mette a disposizione della città per garantire una Modena sempre più pulita e decorosa, in questa fase di grande trasformazione della gestione dei rifiuti", dice una nota della multyutility che ha in appalto dall’agenzia regionale Atesir l’organizzazione del servizio ’porta a porta’ in tutta la città con l’obiettivo di aumentare la raccolta differenziata. "Con il progetto ’spazzino di quartiere’, gli operatori della multiutility interverranno in caso di necessità per ripristinare il decoro con ancora maggiore prontezza, così da garantire un presidio completo e puntuale di tutto il territorio". Si tratta di un servizio che si aggiunge a quello svolto ogni giorno dai circa 60 operatori ecologici già attivi: il progetto è già stato avviato, in via sperimentale, e a breve i nuovi spazzini cominceranno a rendersi sempre più presenti e identificabili. Ognuna delle quattro aree della città avrà la sua squadra composta da un referente e uno spazzino di quartiere.
"Ciò consentirà di avere un controllo più puntuale di tutte le criticità, anche minime – dicono da Hera – dei quattro quartieri della città, nonché una gestione
maggiormente efficace dell’ultimo miglio del servizio. La nuova figura del referente di quartiere sarà il punto di contatto diretto per tutte le strutture operative di quell’area, come l’Urp, la Presidenza del Quartiere, la polizia locale, mentre la sua funzione di tutoraccertatore gli permetterà di avere una relazione più stretta con la cittadinanza e le attività commerciali presenti. Potrà anche contribuire alla realizzazione di iniziative di comunicazione e coinvolgimento nel quartiere presidiato, ad esempio l’organizzazione di punti informativi qualora se ne ravveda
la necessità. Tra i compiti dello spazzino di quartiere, invece, il riportare al referente di quartiere criticità o necessità riscontrate dai cittadini e dalle attività, la raccolta dei piccoli rifiuti abbandonati intorno ai contenitori, la pulizia intorno alle isole ecologiche di base, la verifica del funzionamento o del livello di riempimento -dei cassonetti, la segnalazione della presenza di rifiuti ingombranti abbandonati, la pulizia dei punti critici.
val. b.