Punto nascita di Mirandola, altro bando per trovare personale

In scadenza l’appalto alla cooperativa, iter rapido per la continuità del servizio

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Con un bando, pubblicato il 2 dicembre, il giorno antecedente la scadenza dell’appalto alla cooperativa che in questi mesi ha fornito medici e personale per il Punto Nascita del Santa Maria Bianca, l’Azienda Usl di Modena corre ai ripari.

Dopo la sempre più accreditata ipotesi di proroga dello Stato di Emergenza sisma per l’Area Nord e, conseguentemente, della approvazione della deroga per il reparto di Ostetricia e Ginecologia, l’Ausl si è premurata di indire una gara per la "Fornitura temporanea e in via d’urgenza, in tre lotti, dei servizi medici per P.S. e per U.O. ostetricia e ginecologia dell’Ausl di Modena". Il bando prevede anche (terzo lotto) "servizi ospedalieri di ostetricia e ginecologia per le esigenze delle unità operative dell’ospedale di Mirandola". L’importo di spesa semestrale a base d’asta è di 271.440 euro iva esclusa. Importo complessivo di gara comprensivo anche del rinnovo e dell’opzione di ampliamento per altri sei mesi di 678.600 euro totali iva esclusa. A questi andranno aggiunte le spese per la pubblicazione del bando, per alcune migliaia di euro. Il termine per il ricevimento delle offerte o delle domande di partecipazione è il 19 dicembre (ore 10) e la procedura si concluderà con l’immediata apertura delle offerte alle ore 10.30 dello stesso giorno in seduta pubblica virtuale. Questa procedura accelerata dovrebbe consentire di garantire la continuità del servizio oltre il 31 dicembre. Soddisfazione per come si stanno mettendo le cose è espressa dal sindaco Alberto Greco che "plaude al repentino cambio di corrente che si respira da due settimane sulla questione Punto Nascita dell’ospedale Santa Maria Bianca, rilanciando sulla necessità di investimenti sulla struttura per un consolidamento vero, del quale beneficerebbe tutta la Bassa modenese".

E sull’interrogazione parlamentare urgente con la quale il senatore Maurizio Gasparri si è rivolto al ministro della Salute Orazio Schillaci commenta che "si tratta di una buonissima notizia, che dà ulteriore forza alle nostre tesi. A chi asserisce – aggiunge il primo cittadino – che il nostro ospedale non sia più meta gradita per medici e infermieri rispondo che ci sono pervenute in tempo utile ben 17 domande per il ’Bonus Affitti’ (destinati 40mila euro, ndr) dedicato ai medici e infermieri impegnati su Mirandola".

Al.G.