Fanano, quadro rubato 40 anni fa riconsegnato all'Arcidiocesi

L'opera d'arte, "Madonna con il Bambino e i santi Giuseppe, Antonio di Padova e Francesco di Paola" del pittore Pietro Pisa, era stato trafugato negli anni '70 dall'oratorio dell'Assunta

Il quadro recuperato dai carabinieri

Il quadro recuperato dai carabinieri

Fanano (Modena), 27 luglio 2022 - Un'opera d'arte rubata da oltre 40 anni dall’oratorio dell’Assunta, detto di San Francesco, del cimitero di Fanano, è stata riconsegnata al parroco don Michele Felice dal tenente colonnello Giuseppe De Gori, comandante del nucleo carabinieri per la tutela del patrimonio culturale di Bologna.

L'opera ritrovata è il quadro "Madonna con il Bambino e i santi Giuseppe, Antonio di Padova e Francesco di Paola”, delle dimensioni di 128x93 centimetri, realizzato nel 1756 dal pittore Pietro Pisa (1691 - 1774). Il dipinto era stato trafugato dall'oratorio dell'Assunta tra il 1970 e il 1978 ed è stato recuperato verso la fine del 2021 al termine delle indagini dei carabinieri, i quali erano venuti a conoscenza della presenza in un appartamento nel bolognese di una piccola pala d’altare settecentesca, acquistata tra la fine del 1978 e gli inizi del 1979 con la generica indicazione di “Madonna e Santi” di pittore anonimo del XVIII secolo, di provenienza modenese.

Nonostante l'opera non fosse censita nella “Banca dati dei beni culturali illecitamente sottratti” i carabinieri, a seguito di scrupolose indagini, sono riusciti ad accertare che il dipinto fosse proprio la preziosa piccola pala d’altare “Madonna con il Bambino e i santi Giuseppe, Antonio di Padova e Francesco di Paola”. Fondamentale è stata anche alla collaborazione dello storico dell'arte Angelo Mazza che ha portato prima al reperimento dell’effigie fotografica della prima catalogazione dell’opera avvenuta nel 1970 e poi a riconoscervi nella realizzazione del quadro la mano del pittore modenese Pietro Pisa.

La comparazione fotografica e la ricostruzione degli eventi degli ultimi 40 anni, resa possibile grazie alla collaborazione dell’Arcidiocesi di Modena – Nonantola, hanno permesso di confermare che l’opera, acquistata in buona fede alla fine degli anni settanta da un bolognese, che ne ha curato successivamente un importante restauro, era proprio quella trafugata oltre quaranta anni prima dall'oratorio di Fanano. 

La cerimonia di riconsegna del quadro si è svolta alla presenza dell’arcivescovo di Modena-Nonantola, monsignor Erio Castellucci, del comandante provinciale dei carabinieri di Modena, colonnello Antonio Caterino, del sindaco di Fanano, Stefano Muzzarelli, dello storico dell’arte già funzionario della soppressa Soprintendenza per il patrimonio storico, artistico e demoantropologico di Modena e Reggio Emilia, Angelo Mazza, e della direttrice dell’Ufficio dei beni culturali dell’arcidiocesi di Modena-Nonantola, Simona Roversi.