Raccolta funghi, l’Ente Parchi replica alle proteste "Residenti, non ci sono nuovi costi per i tesserini"

L’Ente Parchi Emilia-Romagna risponde alle proteste dopo la limitazione delle agevolazioni ai proprietari di terreni per la raccolta funghi. ‘L’Ente -dice una nota-non ha introdotto nuovi costi per i tesserini dei residenti, dato che questi hanno sempre pagato con tariffa agevolata e quest’anno detta tariffa è stata ridotta del 33 per cento (da 45 a 30 euro). Ai proprietari di terreni vocati alla raccolta non è stata tolta la giornata di raccolta in più alla settimana; precisando che il corretto riferimento non è ai proprietari, bensì ai residenti di cui sopra, i quali hanno sempre avuto diritto ad una giornata settimanale in più, che non è stata tolta ma spostata dal martedì al mercoledì. L’unica vera novità riguarda il fatto che i proprietari con terreni o boschi di estensione inferiore ai 5 ettari non potranno più godere del tesserino gratuito valido per tutto il territorio provinciale, ma dovranno, nel caso siano residenti, pagarlo 30 euro all’anno come tutti gli altri. In ogni caso, nulla cambia rispetto al fatto che i proprietari, esclusivamente sui loro terreni e boschi, come prevede la legge, possono effettuare la libera raccolta tutti i giorni della settimana, senza limitazioni di quantitativi, col solo obbligo del tesserino di riconoscimento gratuito.

g.p.