di Gianpaolo Annese Cumuli di sacchi sotto il portico del collegio all’ora dello shopping natalizio, abbandoni ai lati dei cassonetti perché le ‘bocche’ sono troppo piccole, la Carta smeraldo per aprire i bidoni che non sempre funziona. Sono state oltre 300 in quattro giorni le firme ("poi abbiamo smesso di contarle, ma si arriva di sicuro a 700-800") raccolte dal coordinamento provinciale di Modena di Fratelli d’Italia, che si era rivolta ai cittadini per chiedere al Comune "un ripensamento complessivo del sistema di raccolta differenziata nella nostra città".  Il partito di Meloni è tornato sull’argomento e ha presentato ieri mattina un dossier con le foto inviate dai quartieri interessati – da Baggiovara a san Donnino, da Cognento al centro storico – che testimoniano come "il progetto non sta funzionando: quelle immagini offrono uno spaccato di abbandono incontrollato di rifiuti che non sono degni della nostra città. Il rischio è di esporsi all’invasione di animali, di topi, come già sta succedendo purtroppo".  A illustrarlo è stato lo stato maggiore di Fd’I, il presidente provinciale Ferdinando Pulitanò, il presidente cittadino Luca Negrini e la capogruppo in Consiglio Elisa Rossini. "Come altre volte è successo – hanno rimarcato – Fratelli d’Italia segnala disservizi che poi si trasformano in emergenze, quindi sarebbe bene da parte del Comune non sottovalutare le prime avvisaglie. Soprattutto in centro storico dove, se per ora il piano riguarda solo plastica e carta, con la prossima introduzione del sistema porta a porta integrale (con l’umido e l’organico) i disservizi aumenteranno e l’impatto sul decoro sarà drammatico: è nececessario fare un passo indietro". Le cause sono riconducibili, proseguono da Fratelli d’Italia, "a cassonetti inadeguati e troppo piccoli e scarsa attenzione alle specificità del territorio. Noi siamo a favore della raccolta differenziata, ma il progetto a Modena e si può dire in tutta l’Emilia Romagna non sta funzionando, occorre essere pragmatici e rinunciare a integralismi ambientalisti: per modificare le abitudini dei cittadini occorre tempo e un servizio più curato". Che fare allora?  Il partito di Meloni ha depositato in Consiglio comunale, attraverso Rossini, una mozione con alcune proposte: intanto quella di prevedere ‘isole ecologiche’ – ne basterebbe tre in tutta la città – in prossimità delle circoscrizioni con cassonetti tradizionali quando i nuovi non funzionano oppure non riescono a contenere i sacchetti "così da consentire ai cittadini di smaltire comunque i rifiuti senza abbandonarli per strada. E non stiamo parlando di discariche a cielo aperto come banalizzano i Verdi". In seconda battuta, si è chiesto una maggiore frequenza di raccolta da parte degli operatori: "È bene che il Comune vigili sulla qualità del servizio da parte di Hera: spesso ce lo dimentichiamo ma in teoria sono due entità separate…".

Cronaca

di Gianpaolo Annese
Cumuli di sacchi sotto il portico del collegio all’ora dello shopping natalizio, abbandoni ai lati dei cassonetti perché le ‘bocche’ sono troppo piccole, la Carta smeraldo per aprire i bidoni che non sempre funziona. Sono state oltre 300 in quattro giorni le firme ("poi abbiamo smesso di contarle, ma si arriva di sicuro a 700-800") raccolte dal coordinamento provinciale di Modena di Fratelli d’Italia, che si era rivolta ai cittadini per chiedere al Comune "un ripensamento complessivo del sistema di raccolta differenziata nella nostra città". 
Il partito di Meloni è tornato sull’argomento e ha presentato ieri mattina un dossier con le foto inviate dai quartieri interessati – da Baggiovara a san Donnino, da Cognento al centro storico – che testimoniano come "il progetto non sta funzionando: quelle immagini offrono uno spaccato di abbandono incontrollato di rifiuti che non sono degni della nostra città. Il rischio è di esporsi all’invasione di animali, di topi, come già sta succedendo purtroppo". 
A illustrarlo è stato lo stato maggiore di Fd’I, il presidente provinciale Ferdinando Pulitanò, il presidente cittadino Luca Negrini e la capogruppo in Consiglio Elisa Rossini. "Come altre volte è successo – hanno rimarcato – Fratelli d’Italia segnala disservizi che poi si trasformano in emergenze, quindi sarebbe bene da parte del Comune non sottovalutare le prime avvisaglie. Soprattutto in centro storico dove, se per ora il piano riguarda solo plastica e carta, con la prossima introduzione del sistema porta a porta integrale (con l’umido e l’organico) i disservizi aumenteranno e l’impatto sul decoro sarà drammatico: è nececessario fare un passo indietro". Le cause sono riconducibili, proseguono da Fratelli d’Italia, "a cassonetti inadeguati e troppo piccoli e scarsa attenzione alle specificità del territorio. Noi siamo a favore della raccolta differenziata, ma il progetto a Modena e si può dire in tutta l’Emilia Romagna non sta funzionando, occorre essere pragmatici e rinunciare a integralismi ambientalisti: per modificare le abitudini dei cittadini occorre tempo e un servizio più curato". Che fare allora? 
Il partito di Meloni ha depositato in Consiglio comunale, attraverso Rossini, una mozione con alcune proposte: intanto quella di prevedere ‘isole ecologiche’ – ne basterebbe tre in tutta la città – in prossimità delle circoscrizioni con cassonetti tradizionali quando i nuovi non funzionano oppure non riescono a contenere i sacchetti "così da consentire ai cittadini di smaltire comunque i rifiuti senza abbandonarli per strada. E non stiamo parlando di discariche a cielo aperto come banalizzano i Verdi". In seconda battuta, si è chiesto una maggiore frequenza di raccolta da parte degli operatori: "È bene che il Comune vigili sulla qualità del servizio da parte di Hera: spesso ce lo dimentichiamo ma in teoria sono due entità separate…".

"Raccolta rifiuti disastrosa, va ripensata"    

Potrebbe interessarti

L’ex Questore Calogero Germanà scampò all’attentato di Matteo Messina Denaro

L'auto nella scarpata recuperata dai soccorsi

Verona incidente, auto nel canale: morti tre giovani, due erano fratelli

Reggio Emilia, bloccato con la spesa non pagata colpisce una guardia e scappa

Potrebbe interessarti anche

Incidente, soccorsi (immagini di ripertorio)

Treviso incidente, furgone fuoristrada a Castelfranco Veneto: muore 26enne

Auto contro palo (immagine di repertorio)

Veneto, incidente a Trissino. Auto abbatte pali a domino: altri 2 mezzi fuori strada

Una pattuglia della polizia

Padova, arrestati tre spacciatori: 700 grammi di droga sotto sequestro

"Raccolta rifiuti disastrosa, va ripensata"     - Cronaca - ilrestodelcarlino.it

Modena, tutte le ultime notizie, foto, video, eventi ed aggiornamenti di oggi in tempo reale.

"Raccolta rifiuti disastrosa, va ripensata"

Dossier fotografico di Fratelli d’Italia: "Cumuli di sacchi sotto il portico del collegio all’ora dello shopping". Raccolte 300 firme in 4 giorni

Iscriviti alla newsletter.

Il modo più facile per rimanere sempre aggiornati

Dalla stessa sezione