
A differenza che in passato, i residenti nei palazzi non potranno impedire la collocazione negli androni "Negli esercizi commerciali possibili svuotamenti anche quotidiani in presenza di spazi ristretti".
I circa 700 androni dei condomini del centro che al momento ne sono sprovvisti saranno dotati, qualora ci sia lo spazio necessario, di carrellati per il conferimento della carta e della plastica. Lo stabilirà con tutta probabilità un’ordinanza comunale al termine della verifica degli spazi negli immobili, partita martedì. Massima flessibilità cioè nel concordare la collocazione negli spazi e le modalità di raccolta. Ma una volta stabiliti i criteri non ci si potrà rifiutare di ‘ospitare’ negli androni o nei luoghi pertinenziali i contenitori come è accaduto negli anni passati, quando alcuni palazzi hanno detto di no ai contenitori al proprio interno.
La circostanza è emersa ieri mattina nel corso dell’illustrazione della modifica del sistema di raccolta alla presenza del dirigente del settore Ambiente del Comune Roberto Bolondi e del responsabile Servizi Ambientali del distretto di Modena del Gruppo Hera Franco Cerfogli. "Sulla base dei risultati di questo censimento verranno individuate – hanno spiegato i due tecnici – insieme all’amministrazione, le soluzioni tecniche per dare le migliori risposte possibili alle singole esigenze.
L’operazione prevede tre fasi: un censimento, l’elaborazione progettuale e una messa a regime del progetto che avverrà entro il mese di maggio. Ma di che dimensione saranno i carrellati nei condomini? Dipende dalla disponibilità dello spazio. Ci sono i contenitori da 120 litri, da 240 e da 360. Per fare un esempio, in un carrellato da 360 litri ci entrano 4 sacchi standard della carta (quelli blu) da 80 litri e tre sacchi e mezzo della plastica (quelli gialli) da 100 litri. "Negli androni – ha spiegato Cerfogli – verosimilmente saranno quelli da 360 o da 240 litri". Ma possono anche essere disposti i contenitori più piccoli se il condominio non è particolarmente spazioso.
"I dettagli saranno concordati con l’amministrazione comunale, il sopralluogo avviato in questi giorni serve proprio a questo". In teoria non dovrebbero verificarsi casi di accumulo eccessivo di spazzatura perché nel nuovo corso è previsto anche l’aumento delle frequenze degli svuotamenti di carta e plastica, non più una volta a settimana ma due per le utenze domestiche e anche di più, in certi casi quotidiano, per quelle non domestiche come gli esercizi commerciali che producono molti rifiuti e hanno spazi più ristretti. Laddove non ci sarà oggettiva possibilità di sistemare i carrellati si ricorrerà invece alle pattumelle da 40 litri: le famiglie interessate le esporranno sull’uscio nel giorno concordato della raccolta.
Sui tempi Cerfogli ha specificato che "per la fine di aprile saremo in grado di definire il progetto e iniziare a seguire la consegna delle dotazioni e dei calendari, in modo tale da arrivare, intorno alla fine di maggio, all’avvio del servizio vero e proprio".
Successivamente alla fase uno della riorganizzazione, in centro storico seguirà la fase due nel resto della città (escluso il forese e le zone artigianali industriali), "fino ad arrivare all’eliminazione totale dei sacchi dalla strada oltre che in centro anche nelle zone residenziali".