"Raffica di pallini, gatto torturato"

La denuncia delle volontarie di ’Piss and Love’: "E’ rimasto cieco e sordo per gli spari, decine di fori nel cranio"

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Vagava per strada, nei pressi di un cassonetto a Montebonello, con il muso tutto insanguinato. Pallino – questo il significativo nome attribuito al gatto ferito – è stato trovato da un residente che il 31 maggio scorso lo ha soccorso e portato dal veterinario. Nella clinica della dottoressa Angela Ricci, a Serramazzoni, una radiografia ha rivelato la scoperta più sconcertante: il suo cranio era invaso da una miriade di piccoli pallini di ferro, sparati con tutta probabilità da distanza ravvicinata. "Un episodio che riteniamo gravissimo e molto pericoloso – sottolinea l’associazione di volontari Piss and Love, che si è già fatta carico delle spese –. Non si può e non si deve sparare ad un essere indifeso, oltretutto nel mezzo di una frazione dove abitano persone e circolano bambini". Le condizioni del gatto sono fin da subito parse gravi; durante l’intervento chirurgico, presso la Clinica Veterinaria Formiginese, al gatto si è dovuto asportare un occhio. Pallino è sopravvissuto e pare si stia riprendendo dall’intervento, ma avrà danni permanenti a vita: è purtroppo rimasto cieco e quasi totalmente sordo. Troppi gli strascichi lasciati dai proiettili su cui si cercherà di fare chiarezza. Si ipotizza possano essere arrivati da un fucile da caccia. "Una volta avuta la cartella clinica provvederemo a sporgere denuncia alle forze dell’ordine – dicono i volontari –. Inoltre, faremo una comunicazione congiunta con Leidaa Modena al sindaco, all’Unione dei Comuni e alla Polizia locale". Chi volesse aiutare l’associazione con le spese mediche, può fare un bonifico all’iban IT78D0303266820010000003837 intestato a ‘Piss & Love Odv’, oppure via Paypal a volontariecanilepavullo@gmail.com. r.p.