"Ragazzino accerchiato e preso a calci in faccia"

Baby gang a Concordia, la Polizia locale indaga. I testimoni: "Vittima sotto choc"

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"E’ stato fatto sedere per terra, circondato e riempito di calci in faccia e addosso". Sarebbero questi i ‘contorni’ dell’ennesima terribile aggressione ai danni di un ragazzino straniero da parte di un gruppo di coetanei. Il condizionale è d’obbligo però: la Polizia locale, subito intervenuta, sta cercando di capire quanto avvenuto veramente domenica, nel tardo pomeriggio, a Concordia perchè i racconti dell’episodio, forniti dai vari giovani presenti sul posto, risulterebbero discordanti. Le versioni fornite dai vari adolescenti, in sostanza, non coinciderebbero con quanto raccontato dalla presunta vittima. Così come, al momento, non risulterebbe chiaro il motivo della lite che avrebbe poi portato al presunto pestaggio. Quello che è certo è che l’adolescente, un 15enne residente in paese, dopo essere stato sentito dagli agenti della Polizia locale, è stato accompagnato in ospedale per gli accertamenti sanitari e dimesso poco dopo con qualche giorno di prognosi. "I ragazzi stavano giocando tutti insieme a calcio nel campetto del paese – racconta una mamma – . Finita la partita, tutti gli adolescenti, tra i 14 e i 15 anni, si sono incamminati verso casa. Ma mio figlio e i suoi amici hanno notato uno dei ragazzini, che fino a poco prima era in campo, a terra, in lacrime. Gli hanno chiesto cosa gli fosse accaduto e lui ha risposto che un gruppo di coetanei lo aveva costretto a sedersi per poi riempirlo di calci. Lo avrebbero colpito anche al volto. Mio figlio e gli altri ragazzi lo hanno accompagnato al comando della polizia locale – spiega la donna – piangeva, era scosso ma non abbiamo capito quale sia stato il motivo della presunta aggressione.

Sono tutti bravi ragazzi e non riusciamo a capire come mai sia accaduto. Lui ha solo raccontato ai ragazzi che l’hanno soccorso di essere stato picchiato senza motivo. Fosse stato anche uno spintone sicuramente non va bene ma pare che l’abbiano preso a calci in faccia".

La Polizia locale ha subito avviato gli accertamenti per capire l’accaduto, che avrebbe coinvolto diversi ragazzini delle scuole medie del paese.

Le versioni fornite, però, sarebbero appunto discordanti.

Valentina Reggiani