MARIA SILVIA CABRI
Cronaca

Ragazzino aggredito vicino alle Fassi: "Episodio gravissimo e allarmante"

Carpi, esplode la polemica sul tema della sicurezza dopo il pestaggio del minore finito in ospedale. Francesco Natale (Gioventù Nazionale): "La zona è tristemente nota per il degrado che imperversa".

Il ragazzo è stato colpito con pugni da un gruppetto di coetanei fuori dalla scuola. È intervenuta la polizia e la famiglia ha sporto denuncia (foto d’archivio)

Il ragazzo è stato colpito con pugni da un gruppetto di coetanei fuori dalla scuola. È intervenuta la polizia e la famiglia ha sporto denuncia (foto d’archivio)

L’aggressione ai danni di un minore – avvenuta sabato nel primo pomeriggio vicino alle scuole medie Fassi a Carpi – colpito con pugni da un gruppetto di coetanei, scatena le polemiche dell’opposizione sul (mai sopito) tema della sicurezza. "Si tratta di un episodio gravissimo che conferma ciò che denunciamo da tempo: la sicurezza a Carpi, soprattutto per i giovani, è fuori controllo", dichiara Francesco Natale, responsabile di Gioventù Nazionale Carpi, movimento giovanile di Fratelli d’Italia. "La zona in cui si è verificato l’episodio, a pochi passi dal cosiddetto ‘Biscione’ – prosegue Natale - è tristemente nota per il degrado e per la presenza di individui poco raccomandabili. Da anni, i cittadini segnalano situazioni di pericolo, risse e atti di violenza, ma le istituzioni locali continuano a minimizzare il problema. È inaccettabile che i ragazzi di Carpi debbano vivere nella paura di essere aggrediti mentre vanno a scuola o tornano a casa. Le politiche di sicurezza adottate finora si sono rivelate insufficienti - tuona il responsabile di Gioventù Nazionale Carpi -. Servono controlli più serrati e una vera strategia per restituire decoro a queste aree. La sicurezza diventi di maggiore rilevanza per l’amministrazione comunale. Non possiamo tollerare che la nostra città sia lasciata in balia del degrado e della violenza. Ci auguriamo che i responsabili vengano individuati". "Il brutale pestaggio che ha costretto un ragazzo minorenne a dover richiedere le cure del pronto soccorso – interviene sul punto Giulio Bonzanini, consigliere comunale della Lega - testimonia la preoccupante situazione di insicurezza della nostra città. Quelle che una volta sembravano notizie da metropoli e ben lontane dal contesto carpigiano, oggigiorno stanno diventando una triste realtà alla quale la cronaca locale ci sta abituando. Nell’esprimere la mia vicinanza al giovane e nell’attesa di ulteriori sviluppi, posso solo augurarmi che atteggiamenti simili non diventino un’inquietante quotidianità, obbligando le famiglie e i cittadini di Carpi e del nostro territorio a dover vivere nella paura di queste bande sempre più giovani e sempre più violente". Bonzanini parla di "teppisti che compromettono non solo la convivenza civile della nostra comunità, ma anche il proprio futuro, erroneamente convinti di farla franca e di poter sfruttare quel permissivismo che troppo spesso lascia campo libero alla prevaricazione e al bullismo di bande che si fanno forti coi deboli".