Rapina in Pomposa, arresto tra la movida

Un 21enne ha strappato la collana al dipendente di un locale, poi si è accanito contro i carabinieri che lo hanno ammanettato

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di Valentina Reggiani

Era l’una passata ma la Pomposa, venerdì notte, era ancora particolarmente ‘viva’. Il giovane, 21 anni, nonostante si fosse avvicinato l’orario di chiusura, è entrato in una delle birreria della piazza e da subito si è mostrato particolarmente esagitato, sputando anche a terra. Quando è stato invitato ad uscire, il giovane ha iniziato ad inveire contro il barista, offendendolo e minacciandolo. A quel punto è intervenuto il titolare ma anche nei suoi confronti il 21enne di origine marocchina ma nato a Como, lo ha minacciato di morte. Dopo di che ha strappato la catenina dal collo di uno dei dipendenti e ha provato a fuggire.

Ancora una volta venerdì sera la Pomposa - piazza del centro fulcro della movida - è stata teatro di un episodio di criminalità. Subito sul posto sono intervenuti i carabinieri che hanno individuato e fermato l’autore del furto con strappo e restituito la refurtiva al titolare.

Il giovane è stato fermato ed ha iniziato ad inveire anche contro i militari dell’Arma, opponendo resistenza e continuando a mostrarsi aggressivo anche una volta portato in caserma. Ieri mattina il ragazzo è stato processato per direttissima in tribunale: al giudice ha spiegato di essere arrivato a Modena da Torino, dove risiede, dovendo iniziare lunedì un lavoro a Sassuolo. Nei suoi confronti è stato disposto il divieto di dimora in città, in attesa del processo.

L’episodio è avvenuto appunto all’interno di un locale della Pomposa, luogo di ritrovo soprattutto in estate. Il tenente Giuseppe Calì, nuovo comandante del nucleo operativo radiomobile della Compagnia carabinieri di Modena, sottolinea come i militari siano intervenuti subito, intorno all’1.30 di notte per la segnalazione di un presunto furto. "Arrivati sul posto, è stato possibile constatare che era stato appena perpetrato uno scippo e i militari hanno individuato e fermato il responsabile, che ha fatto resistenza durante la procedura di arresto – ha spiegato il tenente – La vittima non è rimasta ferita. La nostra attenzione è massima per garantire il controllo dei luoghi frequentati dalla movida modenese e nei prossimi giorni continueranno i servizi di controllo del territorio. Cerchiamo veramente di dare quello che possiamo, di impiegare al massimo le risorse disponibili per accrescere anche la percezione di sicurezza che hanno i cittadini", ha concluso il comandante.