
I Rats live: domani a Fiorano il cocerto che apre la nuova tournée
Stavolta sono davvero tornati, i Rats. Non che Wilko Zanni e i suoi fratelli di musica se ne fossero mai andati davvero, anzi: nel corso degli ultimi anni, dalla storica reunion della band nata a Spilamberto, ogni anno si erano ritagliati lo spazio per qualche concerto. Ma stavolta è diverso, e chi andrà a Fiorano domani in piazza Matteotti dove dalle 21 si accenderà il rock, ne potrà avere un assaggio.
Perché il 2025 è l’anno del ritorno a una vera e propria tournée e segnerà anche l’arrivo di un nuovo disco, a dodici anni dall’ultimo (’Siete in attesa di essere collegati con l’inferno desiderato’, 2013). Dopo Milano qualche settimana fa con sold out al Legend, dopo Fiorano, sono già in cantiere date a Roma, Firenze, Torino e in Sardegna. E a Fiorano gli spettatori potranno ascoltare in anteprima ’Goodbye’, uno dei brani che farà parte del nuovo album che segna, senza voler rovinare la sorpresa, un riavvicinamento a sonorità che la band frequentava negli anni ’80.
La svolta è arrivata grazie al ritorno in Italia del bassista Romi Ferretti, che per una ventina d’anni si era trasferito a Miami e ora è tornato nella sua Verona: lui, il chitarrista e cantante Ulderico ’Wilko Zanni’ e il batterista Lorenzo ’Lor’ Lunati (sì, l’artista dei babbi natale di Piazza XX Settembre) sono il nucleo del gruppo che ormai si è potenziato in pianta stabile con la chitarra di Lele Leonardi. "La cosa più bella è stata vedere che al concerto di Milano non c’era solo un pubblico di nostri coetanei, ma anche trentenni che conoscevano le canzoni, vuol dire che quello che abbiamo seminato è andato oltre la nostra generazione", racconta Wilko, che comunque nel frattempo non è stato con le mani in mano, collaborando con diversi artisti (stasera per esempio farà ’riscaldamento’ con i Sonic Seducers suonando al Morrison Hotel Pub Arceto, con Lester Greenowski, Lorenz Vacondio, Gabriel Parazza e l’americano Ricky Rat in un tributo ai Dead Boys).
Ha suonato e ha scritto, con i suoi compagni di viaggio. Il nuovo disco promette conferme mature, anche se il segreto è vivere il palco come ai tempi di ’Chiara’ e di ’Indiani Padani’: "Ogni volta che ci esibiamo dalle nostre parti sappiamo che ci aspetta una serata speciale, le farfalle nello stomaco ci sono sempre e le sentiamo anche quando giochiamo ’fuori casa’. Ma quando saliamo sul palco a pochi chilometri da dove tutto è nato è diverso, cantare davanti ad amici che vediamo quasi tutti i giorni rende la serata unica", confessa Wilko. E allora bentornati, ci siete mancati.