Da anni l’amministrazione comunale di Ravarino, in collaborazione col ‘Comitato Ravarino più vivibile e sicura’, e con i genitori lavora per la sicurezza, in particolare nei pressi degli edifici scolastici, e oggi si raccolgono i primi frutti con la nuova viabilità nel piazzale del nido e della primaria. "Si tratta di un grande lavoro in corso da tempo e che richiede ancora numerosi interventi; cerchiamo di mettere ordine alla circolazione per rendere il nostro paese più vivibile e più sicuro per alunni e genitori. I prossimi interventi riguardano l’ampliamento della rete ciclopedonale, la messa a norma dei marciapiedi e l’ulteriore riduzione della velocità sulle vie del centro" dichiara l’assessore Patrizio Piga. Il Comitato, intanto, apprezza il lavoro fatto. "E’ positivo – dichiara William Zoboli, portavoce del Comitato – che Ravarino investa sulla sicurezza, migliorando e regolando la circolazione stradale nei pressi delle scuole e sulle vie principali di accesso agli edifici scolastici. Il progetto, messo a punto da Comune e Polizia locale, ha tenuto conto anche di proposte avanzate a più riprese da genitori, residenti e cittadini aderenti al Comitato". Basta auto, quindi, a forte velocità e in manovra sul piazzale antistante l’asilo nido comunale e la scuola primaria, che costringono da anni alunni e genitori a ‘slalom speciali’. "E’ questa – rileva il Comitato – una delle principali novità previste dalla nuova viabilità che progressivamente, da ieri, entrerà in vigore. Le vie Amendola, Bizziocchi, Costa, le strade del centro urbano che portano alle sedi scolastiche vengono messe in sicurezza e trasformate in sensi unici, e regolamentati i posti auto. Stessa cosa per il tratto di via Curiel, adiacente al Parco dei Sogni, che conduce al piazzale di ingresso dell’asilo nido comunale". "Un intervento più che necessario, considerato che via Bizziocchi – sottolinea Zoboli – viene considerata una sorta di ‘bretella interna’ dagli automezzi in transito ogni giorno da Crevalcore e Stuffione verso Bomporto e viceversa, e questo per evitare i semafori sulla Sp1 e l’incrocio". Il Comitato esprime soddisfazione, e auspica che questi interventi rappresentino l’inizio di un percorso rigenerativo, volto a riportare i ragazzi, i cittadini, gli anziani, le persone portatrici di handicap a muoversi in sicurezza a piedi e in bicicletta.
v.bru.