Rave ad Altopascio: trecento denunciati, ripulita l'area / FOTO

I tre organizzatori sono di Modena e Perugia. La sindaca: "Grazie alle forze dell'ordine che hanno evitato il degenerare della situazione"

Il materiale fonico ed elettrico sequestrato nell'area del rave

Il materiale fonico ed elettrico sequestrato nell'area del rave

Lucca 28 settembre 2020 - Si è conclusa nel pomeriggio l’operazione di polizia che ha portato alla chiusura del rave party di Altopascio svoltosi nella notte fra sabato e domenica. L’operazione, a cui hanno partecipato la polizia di Stato, i carabinieri e la polizia locale di Altopascio, è stata condotta con gli accorgimenti necessari al fine di evitare disordini che potessero degenerare in violenza, perseguendo al contempo l’obiettivo di reprimere le condotte illecite.

Sequestri e denunce

In particolare sono stati identificati oltre 300 soggetti, la cui maggior parte proviene dal centro nord Italia, che saranno tutti denunciati per il reato di invasione di edifici e nei cui confronti saranno elevate le sanzioni previste dalla normativa anticovid.Durante l’operazione, le forze dell’ordine hanno proceduto a sequestrare 2 furgoni e il vasto materiale utilizzato durante l’occupazione: un generatore elettrico, 2 mixer, consolle, casse, amplificatori, cavi e materiale elettrico per un valore di circa 20.000 euro. Infine, grazie all’attività di appostamento, gli uomini della digos sono riusciti ad individuare i 3 organizzatori dell’evento, tra i 20 e i 32 anni, provenienti da Perugia e Modena, i quali sono stati denunciati anche per apertura abusiva di luoghi di pubblico spettacolo e muniti di foglio di via obbligatorio per tre  anni dalla provincia di Lucca. La misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio sarà valutata dalla divisione anticrimine della questura anche per gli altri 300 identificati, quasi tutti con pregiudizi di polizia, sulla base dei precedenti penali di ciascun individuo.

La pulizia

Dalle prime ore di stamani sono entrati in servizio anche gli operatori di Ascit, con spazzatrice e uomini a terra per ripulire la strada e tutta l’area esterna dell’ex Cover e delle zone limitrofe.

D'Ambrosio: "Grazie alle forze dell'ordine"  

"Voglio ringraziare la questura di Lucca, che ha coordinato le operazioni di polizia insieme con tutte le forze dell’ordine: una collaborazione costante attivata nella notte tra sabato e domenica, partita nell’istante stesso in cui il capannone è stato occupato, che ci ha permesso di gestire con efficacia una situazione molto complessa e delicata, con l’obiettivo di garantire il massimo della sicurezza alla comunità - annuncia in una nota Sara D'Ambrosio, sindaco di Altopascio - Una situazione, quella del rave, che si era già venuta a creare anni fa proprio ad Altopascio e che, anche in questo caso, ha richiamato persone da tutta Italia: gli occupanti, infatti, non erano di qui, ma provenivano da regioni limitrofe e alcuni anche da città più lontane. Rivolgo quindi un grazie davvero sentito agli operatori della polizia di Stato, agli agenti della polizia municipale e ai carabinieri, per aver fatto percepire la loro presenza sul territorio e per aver risolto una situazione che avrebbe potuto degenerare in qualcosa di ben peggiore”. D'Ambrosio rivolge un ringraziamento anche agli operatori di Ascit intervenuti per ripulire la zona.