EMANUELA ZANASI
Cronaca

Razziato l’ennesimo bar a Modena: “Ora dormo nel locale”

La disperazione di Rosario Claudi, titolare dell’esercizio in via Marzabotto. “Questa zona, vicina al Policlinico, ormai è terra di nessuno. Siamo bersagliati”

Grandi danni economici e morali a fronte di un furto di "45 secondi"

Grandi danni economici e morali a fronte di un furto di "45 secondi"

Modena, 11 maggio 2015 – ​​​​​Ha dormito all’interno del suo bar; d’altra parte lasciarlo incustodito con la porta a vetri infranta era troppo rischioso. Rosario Claudi parla con una calma dettata dalla rassegnazione dopo che un ladro nella tarda serata di venerdì, utilizzando un tombino di ferro, ha mandato in mille pezzi la porta di ingresso del suo locale, il bar “L’antidoto”, in via Marzabotto, la strada che congiunge via Vignolese con via del Pozzo, a due passi dal Policlinico, nel complesso di fianco agli ex poliambulatori.

L’uomo si è intrufolato all’interno attraverso il varco aperto dalla spaccata e ha razziato quello che poteva in un furto lampo, puntando subito naturalmente al fondo cassa, poche decine di euro, per poi impadronirsi anche di un bottino “alcolico”; due bottiglie di liquori e un Franciacorta da un litro e mezzo. La telecamera installata all’interno del bar ha inquadrato nitidamente l’azione del ladro ed ora il filmato è nelle mani della polizia. “Tecnicamente ci ha impiegato 45 secondi – spiega il titolare – ovviamente il danno arrecato al locale è molto più importante del bottino in sé, ma lo è ancora di più il danno morale. Sono qui da venerdì dalle 23,15 – prosegue il signor Claudi – ho dormito all’interno della mia attività come tra l’altro mi è già capitato di fare in passato”.

Il commerciate infatti sottolinea come le sue disavventure non siano altro che la punta dell’iceberg di un problema che affligge tutta l’area Policlinico dove balordi e delinquenti imperversano, una zona diventata “terra di nessuno”. Un declino, spiega il titolare del bar, che ha coinciso con l’abbandono dei vecchi poliambulatori, una zona pertanto molto meno frequentata di un tempo. La chiusura per ristrutturazione dei poliambulatori del Policlinico ha lasciato di conseguenza campo libero a bivacchi, uso di stupefacenti, ma anche parcheggio selvaggio. I cantieri non sono ancora iniziati, l’attesa sarà lunga e nel frattempo, spiega Rosario, accade di tutto. “Se si fa un panoramica completa si capisce il degrado di questa zona – sottolinea il signor Rosario – proprio di fianco ad un ospedale pubblico tra l’altro; basterebbe solo chiedere alla vigilanza del Policlinico per sapere cosa succede qui durante la notte; è una sequenza continua di allarmi che scattano per intrusioni e furti. I poliambulatori sono stati dismessi ma poi continuamente sventrati da ladri che bazzicano in zona; hanno portato via del rame, gli impianti elettrici; hanno portato via di tutto”.

Un furto praticamente fotocopia è stato messo a segno nella notte anche alla gelateria Bloom, sempre in via Vignolese. Anche in questo caso il vetro d’ingresso é stato sfondato con un tombino di ferro e il ladro incappucciato e con guanti, una volta entrato si è diretto verso la cassa. Anche in questo caso bottino scarso ma danni ingenti.