Razziato il locale appena aperto "Spariti dalla cassa 1.500 euro"

Colpita la seconda sede inaugurata due settimana fa de ‘In Vino Veritas’ del giovane imprenditore Goldoni "Il ladro è riuscito a infilarsi in una piccola fessura: non ho fatto in tempo a installare le telecamere"

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di Valentina Reggiani

Non ha fatto in tempo neppure a inaugurarlo il locale: i ladri non hanno aspettato certo l’invito, rovinando ‘la festa’ e dando il benvenuto ai nuovi gestori con un ingente furto. A finire nel mirino dei malviventi una delle attività del giovane imprenditore Gianmarco Goldoni, titolare del locale ‘In Vino Veritas’ che, appena due settimane fa, ha inaugurato una seconda sede proprio in piazza Roma, all’ombra dell’Accademia. Neppure il tempo di organizzare una piccola cerimonia per la nuova apertura che i malviventi, appunto, hanno scassinato uno dei vasistas del locale, tra l’altro strettissimo e sono fuggiti con la cassa, contenente circa mille euro oltre ad alcuni e nuovi dispositivi informatici. "Sono entrati tra mezzanotte e le nove del mattino della notte tra lunedì e martedì – racconta Gianmarco – ovvero gli orari in cui eravamo chiusi. Hanno spaccato un mini vasistas situato sopra ad una delle vetrate, all’angolo della piazza e una persona molto piccola e magra è riuscita a passare, entrando all’interno. Si è appoggiato sul forno, che era sotto la finestra e una volta dentro ha strappato il cassetto con dentro circa 1500 euro. Hanno preso i contanti delle chiusure – che ora sicuramente non terrò più nei locali – e se ne sono andati indisturbati. Purtroppo le telecamere sotto il portico non sono funzionanti – spiega il titolare – e proprio il giorno successivo al furto avrebbero dovuto installarmi allarme e telecamere, ovvero martedì mattina quando mi sono reco conto del furto. Avevo infatti provveduto subito a chiamare un’agenzia che installasse adeguati sistemi di sicurezza, ma non ho fatto in tempo. Hanno rubato anche due palmari motorola da 350 euro l’uno".

Singolare la modalità del furto: il ladro, infatti, è riuscito ad introdursi nel locale da una ‘fessura’ particolarmente stretta e dallo stesso punto è riuscito ad uscire, portandosi via la cassa, appunto e i dispositivi informatici. "La cassa l’hanno trovata stamattina (ieri, ndr) in Redecocca – conclude Goldoni – dentro c’erano rimasti solo gli scontrini. Ora abbiamo fatto installare altre misure di sicurezza: ciò che dispiace è che abbiamo aperto due settimane fa e già ci hanno svaligiato".