
Campogalliano-Sassuolo, Mezzetti ha risposto ad Abrate (Avs) sugli espropri "Nulla fa presagire l’avvio dei lavori, bisogna valutare impatto e reale utilità".
"L’amministrazione resta ferma nel proprio impegno. Continueremo ad agire per promuovere una revisione del progetto attuale, chiedendo che ogni eventuale sviluppo sia valutato alla luce della sua reale utilità pubblica, del suo impatto ambientale e della sua coerenza con le strategie territoriali e nazionali in materia di mobilità sostenibile". Lo ha detto il sindaco Massimo Mezzetti nella seduta di lunedì scorso del Consiglio comunale rispondendo ad un’interrogazione urgente del consigliere Martino Abrate (Avs) in merito alle notifiche di esproprio ricevute da diversi cittadini della frazione di Marzaglia per la realizzazione della Bretella Campogalliano–Sassuolo.
In particolare, sottolineando l’apparente contraddizione tra l’avvio delle procedure e il blocco dei lavori dell’opera, ferma da anni nonostante l’approvazione del progetto esecutivo nel 2019, Abrate ha evidenziato come l’attuale tracciato non tenga conto delle proposte approvate dal Consiglio comunale. Ha quindi chiesto al sindaco e alla giunta se esistano strumenti giuridici per fermare gli espropri in corso, e quali azioni l’Amministrazione intenda intraprendere per difendere le indicazioni votate dal Consiglio.
Nel rispondere in aula, il sindaco ha colto l’occasione per ribadire che "l’orientamento politico di questa amministrazione è quello tracciato dall’ordine del giorno approvato nel 2023 dal Consiglio" e coerente con il programma elettorale da cui deriva il suo mandato. Una posizione che – ha sottolineato – punta a coniugare sviluppo economico, sostenibilità ambientale e qualità della vita, promuovendo in particolare il trasporto ferroviario delle merci come alternativa strategica alla mobilità su gomma ("prioritario sostenere lo sviluppo del collegamento ferroviario Cittanova/Marzaglia – Dinazzano e il potenziamento dello scalo intermodale" ha detto).
Mezzetti ha chiarito che il Comune non ha alcuna competenza operativa sulle notifiche di esproprio. "AutoCS spa in qualità di soggetto attuatore e concessionario – ha spiegato – ha avviato alcune attività di natura procedurale e formale legate al progetto approvato negli anni passati". Il ruolo dell’amministrazione si è limitato alla pubblicazione delle ordinanze sul Bollettino ufficiale regionale, come previsto per legge. Il sindaco ha inoltre ricordato che "allo stato attuale non risultano ulteriori atti che possano far presagire l’avvio dei lavori", specificando che eventuali sviluppi sono condizionati dal bando per l’affidamento della concessione dell’A22, con scadenza fissata al 30 giugno, e dai ricorsi pendenti presso il Tar del Lazio e la Commissione Europea.
Sul fronte del confronto istituzionale e della partecipazione cittadina, il sindaco ha confermato l’impegno dell’amministrazione a "promuovere una sede di confronto plurale e trasparente con gli attori coinvolti", annunciando anche "momenti pubblici di aggiornamento e confronto" con i cittadini delle aree interessate. Infine, Mezzetti ha riconosciuto il valore del contributo dei comitati civici.