Ribaltone a Polinago, Tomei battuto per 8 voti La neo sindaca: "Subito al lavoro per il paese"

Il piccolo borgo torna al centrodestra, Magnani: "Vittoria al fotofinish. Da parte mia massima apertura a collaborare con l’opposizione"

Ribaltone a Polinago, Tomei battuto per 8 voti  La neo sindaca: "Subito al lavoro per il paese"

Ribaltone a Polinago, Tomei battuto per 8 voti La neo sindaca: "Subito al lavoro per il paese"

Ribaltone a Polinago, clamoroso. Simona Magnani, ingegnere e progettista libero professionista, candidata a sindaco della civica ‘Noi Polinago’, appoggiata da tutti i partiti del centro destra, ce l’ha fatta. Ha battuto il primo cittadino uscente Gian Domenico Tomei, Pd, Civica per Polinago, per soli otto voti: 441 (50,46%) contro 433 (49,54%). Ha avuto la meglio in entrambi i seggi del territorio comunale: nel capoluogo e a Gombola per una manciata di voti ciascuno. Cinque anni fa, Tomei aveva vinto nel Capoluogo con una differenza non da poco: 312 contro 169, mentre nell’intero comune aveva ottenuto 500 consensi contro i 387 dell’avversaria. In questa tornata elettorale l’affluenza al voto è stata superiore a quella di cinque anni fa: 66,37% contro il 65,48% (la più alta in provincia). È stato uno scrutinio, quello che si è svolto quassù ieri pomeriggio, teso, che fino alla fine ha lasciato incertezza su chi avrebbe guidato il comune nei prossimi cinque anni. Poi, solo una manciata di voti di scarto ha determinato il cambio dell’Amministrazione comunale, che ritorna al centro destra come avvenne nel 2009, quando Armando Cabri, sostenuto dal Popolo della Libertà e dalla Lega Nord, ebbe la meglio su Mara Marasti, sindaco uscente di centro sinistra, alla guida di una lista civica trasversale. Erano due volte che Tomei e la Magnani si contendevano la carica di sindaco, cinque anni fa ed ora. La Magnani, complessivamente, ha fatto quasi 15 anni in Consiglio comunale. Si trovava nel seggio di Gombola la neo eletta primo cittadino quando si è consolidata la sua vittoria poi si è trasferita nel capoluogo ed è stata festa. Gian Domenico Tomei le aveva già telefonato complimentandosi e augurandole buon lavoro, cosa che ha ripetuto di persona in paese. "È stata una bella sudata, al fotofinish – ha commentato a caldo la Magnani –. Lo sapevamo già prima di intraprendere l’avventura che sarebbe stata una questione di pochi voti. Ogni singolo voto, ogni singola persona è stata fondamentale. Sapevamo che sarebbe stato un testa a testa e dopo il confronto dei giorni scorsi abbiamo avuto un motivo in più per sperare, con una rimonta specialmente nel capoluogo. Per la composizione della Giunta ne parleremo con tutti gli eletti". "Festeggiamo – continua la Magnani – però, vista l’allerta meteo rossa, prevedo che si inizierà a lavorare sodo subito da domani (oggi per chi legge, ndr.), perché il nostro non è un territorio facile dal punto di vista idrogeologico. É stata graditissima la telefonata di Tomei. Da parte mia c’è la totale apertura a una piena collaborazione nell’interesse del paese. L’obiettivo è di fare il bene del nostro territorio comunale e cercare di dare il meglio tutti quanti".

"Ho fatto subito i complimenti a Simona – ha detto Tomei –. Era un po’ nell’aria questo risultato. Ora c’è bisogno che si lavori per il bene di Polinago, perciò avanti tutta e massima collaborazione affinché lei possa riuscire al meglio. Simona è persona capace, l’ho avuta in Consiglio comunale a Polinago per 10 anni e per due in Consiglio provinciale, perciò ritengo che possa guidare al meglio il Comune". Tomei, già presidente della Provincia, è stato sindaco del paese negli ultimi 10 anni e dal 1995 al 2004.

Il nuovo Consiglio sarà così composto: in maggioranza Simona Magnani, Graziano Rossi, Silvano Libbra, Francesca Gualmini, Paolo Franchini, Pietro Facchini detto William, Fabio Pellesi, Nicola Fraulini; in minoranza Gian Domenico Tomei, Roberta Muccini e Giovanni Franchini.

Walter Bellisi