Modena, arrivano box ricariche per smartphone gratuiti in centro

I punti di ricarica per telefonini, tablet e computer portatili verranno installati nella sede dell’Informagiovani e alla biblioteca Delfini

7. In caso di dubbio chiamare il 112

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Modena, 7 settembre 2018 - Ricaricare il proprio smartphone anche quando si è fuori casa ora è più semplice grazie ai due charge box, i punti di ricarica per telefonini, tablet e computer portatili installati nella sede dell’Informagiovani, in piazza Grande, e alla biblioteca Delfini a disposizione di cittadini e turisti che potranno utilizzarli gratuitamente.

Il progetto “charge box” è realizzato dal Comune di Modena e dal Gruppo Hera nell’ambito del contratto di servizio per la gestione di energia e calore in vigore dal 2017 ed è stato presentato questa mattina, venerdì 7 settembre, nella sede dell’Informagiovani da Giulio Guerzoni, assessore a Lavori pubblici, Infrastrutture, Energia e sicurezza del territorio del Comune di Modena, e Giorgio Golinelli, direttore Servizi energetici Gruppo Hera.

I charge box, collocati in punti strategici per servire il centro cittadino, sono compatibili sia con i prodotti Apple, grazie al connettore lightning, sia con gli smartphone dotati di presa micro Usb e Usb di tipo C, quella adottata dagli apparecchi più recenti.

Sono inoltre dotate di due piani di ricarica wireless (che utilizzano lo standard Qi) che permettono di ricaricare fino a sei telefonini contemporaneamente, semplicemente appoggiandoli sulla piattaforma. E se è il notebook ad avere bisogno di energia, nei fianchi dei punti di ricarica si trovano due tradizionali prese di corrente alle quali è possibile collegare qualsiasi tipo di caricabatterie.

I charge box sono riconoscibili grazie al colore verde che li caratterizza e allo slogan “tutta l’energia che ti serve”.

“Aumentare l’efficienza nell’utilizzo dell’energia rendendola disponibile dove e quando serve – sottolinea l’assessore Guerzoni – era uno degli obiettivi del nuovo contratto di servizio per la fornitura energetica. Il progetto “charge box” rientra in questa visione fornendo un piccolo servizio in più, gratuito, ai cittadini”.

“Oggi poter ricaricare il telefono, anche solo per qualche minuto in modo da arrivare a casa o in ufficio, è quasi una necessità – ha aggiunto Giorgio Golinelli, direttore servizi energetici del Gruppo Hera – e noi siamo convinti che questi dispositivi saranno apprezzati dai modenesi e dai turisti che si troveranno a passare da qui. Non a caso abbiamo fatto in modo di inaugurare questi punti prima dell’avvio di quell’evento importantissimo che è il Festival Filosofia”.