
Riccardo III, il cattivo metafora del potere
Fra i cattivi più iconici creati da Shakespeare, "Riccardo III" sa blandire e manipolare le coscienze: la sua ascesa inarrestabile, insieme alla discesa verso l’abisso, è metafora perfetta del potere. La regista ungherese Kriszta Székely si confronta con l’imponente figura letteraria nello spettacolo che da mercoledì 3 a domenica 7 conclude la stagione del teatro Storchi. Paolo Pierobon (nella foto) interpreta Riccardo III, con la sua intelligenza pericolosa e la sofferenza usata per confondere gli altri.
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