"Richieste di aiuto in calo dopo la pandemia"

I dati dei servizi sociali: dalle 12mila domande del periodo Covid si passa a 9.035. In aumento però i casi di anziani e disabili bisognosi

"Richieste di aiuto in calo dopo la pandemia"

"Richieste di aiuto in calo dopo la pandemia"

Restano sotto quota 10mila sia il numero di utenti che si sono rivolti agli sportelli dell’Ufficio Servizi Sociali che le richieste presentate agli uffici stessi in quel di Sassuolo. Il consuntivo 2022 parla infatti di 8.476 e di 8.954, ovvero dati in linea con il 2021 quando gli utenti furono 8399 e le richieste 9305. Detto che gran parte dell’utenza (5674) è italiana, mentre 2802 accessi sono riconducibili a famiglie straniere, è fin troppo ovvio evidenziare come i dati siano lontanissimi da quelli del biennio pandemico che si attestavano a ridosso dei 12mila utenti, o dal dato record del 2018 che vide 13654 richieste inoltrate agli uffici: tanto meglio, insomma, e del resto una normalizzazione della situazione era già intuibile a fine anno, quando fu l’assessore ai servizi sociali Sharon Ruggeri a spiegare, davanti al consiglio comunale, come nel 2022 risultassero in calo, rispetto al 2021, anche i bonus richiesti per il pagamento delle bollette (143mila euro, da gennaio a novembre, rispetto al 147mila dello stesso periodo dell’anno precedente) a suggerire come la situazione, sncorchè complessa, sia comunque tutto sommato sotto controllo e non presenti, ad oggi ‘picchi’ che alterano lo ‘status quo’.

I servizi per i quali gli utenti si sono rivolti maggiormente in via Rocca, sono stati comunque i cosiddetti "Bonus Sociali", con 1.614 richieste, "Contatti per progetti assistenziali" con 2.041 richieste e "Colloqui con assistenti sociali" con 1710 richieste. Nel primo caso (bonus sociali) le domande sono state equamente distribuite nel corso dell’anno, con richieste in aumento tra marzo (207) e maggio (177), mentre le richieste relative ai Progetti Assistenziali hanno fatto segnare crescite significative a tra settembre (211) e novembre (205). In calo le richieste di informazione per il fondo affitto (336, meno della metà delle oltre 700 dal 2021) crescono esponenzialmente (1310, 500 in più rispetto a due anni fa) invece le richieste di informazioni per servizi ad anziani e disabili. Completano il quadro le 475 richieste relative all’assegno di maternità o di contributi per nucleo famigliare numeroso e le 187 richieste relative al ‘reddito di cittadinanza’ che aumentano, ma di pochissimo, rispetto ai 178 del 2021. Anno nel corso del quale è stato istituito ed attivato anche il "Reddito di Libertà", sussidio economico mensile riconosciuto per massimo un anno alle donne vittime di violenza istituito per garantire e favorire l’indipendenza economica, l’emancipazione e dei percorsi di autonomia, che ha fatto registrare 11 richieste prevenute agli uffici di via Rocca.

Stefano Fogliani