Ricostruzione della chiesa, sindaco e Pd ai ferri corti

San Possidonio, Casari: "Mi aspettavo una chiamata dai politici Dem". Accorsi vuole ricandidarsi?. .

Ricostruzione della chiesa, sindaco e Pd ai ferri corti

Ricostruzione della chiesa, sindaco e Pd ai ferri corti

La raccolta di firme attorno alla petizione in cui si sollecitano i lavori per la ricostruzione della chiesa parrocchiale e del Teatro Varini di San Possidonio stanno compromettendo i rapporti tra il sindaco e il locale gruppo Pd, che pure sostiene la maggioranza della civica di centrosinistra. "Dopo il clamore dei vari comunicati ripresi dalla stampa nei giorni seguenti il consiglio comunale del 30 marzo – annota il sindaco Carlo Casari -, nel corso del quale venne a mancare il numero legale, e da cui scaturirono molte improvvide dichiarazioni da parte del gruppo promotore organizzato dall’ex sindaco, mi aspettavo da parte dei dirigenti politici locali del Pd quantomeno una telefonata per chiedere cosa sta succedendo. Invece, nulla. Silenzio assoluto, imbarazzante. Ora, io capisco la difficoltà a prendere le distanze da comportamenti che sfiorano il grottesco, poiché vengono da persone che ben conoscono i termini della situazione relativa alla ricostruzione del patrimonio religioso, tuttavia, una semplice telefonata di chiarimento per allontanare i sospetti di chi vi ha letto qualche fuga in avanti ci poteva stare".

Molti nella iniziativa della petizione, che ha trovato la convergenza di circa 500 persone in paese, vi hanno letto, infatti, il tentativo di un nuovo protagonismo da parte dell’ex sindaco Rudi Accorsi. Ne è convinta la minoranza consiliare che ha parlato di iniziativa "strumentale". "Tutti i cittadini di San Possidonio – scrive la minoranza - attendono con trepidazione la ricostruzione della chiesa, ma usare questo desiderio, nonché necessità, come campagna elettorale è molto triste e deplorevole".

Alberto Greco