Rifiuti, caos porta a porta "Estendere a tutta la città lo spazzino di quartiere"

La proposta contenuta in un ordine del giorno approvato dalla maggioranza. Bocciata l’idea di Bertoldi (Lega) di risarcire i cittadini multati per abbandono .

Rifiuti, caos porta a porta  "Estendere a tutta la città  lo spazzino di quartiere"

Rifiuti, caos porta a porta "Estendere a tutta la città lo spazzino di quartiere"

Aumentare le operazioni di pulizia e garantire il decoro della città attraverso azioni migliorative del nuovo sistema di raccolta rifiuti, come l’estensione in tutta la città dello ’spazzino di quartiere’, lo sviluppo di progetti ambientali da realizzare con i finanziamenti, già aggiudicati, provenienti dal Pnrr e sanzionando "conclamati" comportamenti scorretti dei cittadini. Contestualmente, sollecitare l’attività di controllo e sanzione che l’agenzia Atersir è tenuta a svolgere nei confronti del gestore Hera per il rispetto del contratto di servizio e gli standard della raccolta differenziata, con particolare attenzione alle procedure di multa per abbandono dei rifiuti.

Sono le principali richieste del Consiglio comunale di Modena che ha approvato l’ordine del giorno sulle attività migliorative, informative e sanzionatorie per favorire una positiva transizione verso il nuovo sistema di raccolta. Il documento, illustrato da Antonio Carpentieri per il Partito democratico, e sottoscritto da Europa Verde-Verdi, Modena Civica e Sinistra per Modena, ha ottenuto il voto contrario di Lega Modena, Modena al Centro e Fratelli d’Italia; astenuto il Movimento 5 stelle.

Nella stessa seduta, l’Assemblea ha respinto un altro ordine del giorno sul tema presentato da Giovanni Bertoldi del gruppo Lega Modena. L’atto proponeva di risarcire i cittadini multati per aver lasciato il pattume a fianco di cassonetti resi inagibili dall’inadempienza del gestore. L’ordine del giorno afferma la necessità di supportare il grande cambiamento in corso, che nel mese di giugno vedrà completata la prima trasformazione del servizio in tutti i quartieri. "Pulizia e decoro della città sono le principali operazioni da potenziare attraverso progetti specifici di carattere ambientale. È il caso dello “spazzino di quartiere”, esperienza già avviata nel centro storico con buoni risultati – secondo Carpentieri – della quale si chiede ora l’estensione nelle aree più periferiche. Nello specifico, questo particolare operatore riporta al referente di quartiere problematiche o necessità riscontrate dai cittadini, come la segnalazione di rifiuti abbandonati o la pulizia di punti critici, lavorando in rete con i servizi già attivi.

IIllustrando l’ordine del giorno (respinto) sullo stesso tema, Giovanni Bertoldi (Lega Modena) chiedeva di risarcire i cittadini "ingiustamente" multati per aver lasciato i rifiuti a fianco di cassonetti resi inagibili dalla negligenza del gestore: "Occorre a questo punto chiarire – ha sottolineato Bertoldi – cosa si intende per abbandono, quando di mezzo c’è l’inefficienza di chi gestisce il servizio".