Rissa e accoltellamento Carpi, nove denunciati

Si sono fronteggiati tre ragazzi reggiani e sei modenesi, uno dei quali (16 anni appena) è rimasto ferito

Paola Convertino, dirigente del Commissariato di Carpi

Paola Convertino, dirigente del Commissariato di Carpi

Carpi (Modena), 4 gennaio 2020 - Sono stati individuati a tempo di record, dagli agenti Commissariato di Pubblica sicurezza di Carpi, i giovani accusati di aver preso parte alla rissa avvenuta nel tardo pomeriggio di giovedì in via San Francesco, in pieno centro storico a Carpi. Si tratta di nove ragazzi, tutti italiani, appartenenti a due ‘bande’ contrapposte: sei carpigiani (di cui quattro minorenni) e tre di Reggiolo. E tutti già denunciati.

Alla base della rissa, poi degenerata nell’accoltellamento di un carpigiano di 16 anni, nato da famiglia magrebina da parte - ricostruiscono gli inquirenti - di un maggiorenne di Reggiolo, ci sarebbero stati futili motivi. Un incontro, quello alla rotatoria di via San Francesco, che era stato programmato tra due giovani dei gruppi opposti, come ‘appuntamento’ a seguito di un dissapore che avevano avuto poco prima di Natale.

All’incontro si sono presentati in nove: dalle parole alle offese, agli schiaffi e pugni il passo è stato brevissimo. Il tutto alle 18.15 di un pomeriggio dal sapore ancora festivo, tra il passeggiare delle persone che guardavano le vetrine. Sul posto, oltre alla Polizia di Stato, anche la Polizia locale e, in ausilio, i Carabinieri. All’arrivo delle forze dell’ordine, però, i due gruppi si erano già distaccati e la rissa sembrava terminata. Solo in apparenza, in realtà. I giovani, sia i carpigiani che i reggiolesi, si erano infatti già diretti verso la viuzza che porta al parco del Cimitero. E qui, le botte sono ricominciate: il 16enne carpigiano, ‘vittima’ e al tempo stesso ‘aggressore’, ha colpito un antagonista reggiano e questi lo ha picchiato a sua volta, accoltellandolo a livello dello sterno. Gli agenti del commissariato, guidati dal vice questore Paola Convertino, giunti di nuovo sul posto hanno soccorso il giovane ferito con arma da taglio, che è stato portato al pronto soccorso del Ramazzini, dove si trova ancora ricoverato con prognosi di 30 giorni, causa una sia pure lieve perforazione del polmone. Grazie poi agli accertamenti effettuati attraverso la visione delle telecamere di sorveglianza della zona centro e alle testimonianze acquisite, i poliziotti sono giunti alla identificazione di tutti i soggetti, che hanno accompagnato o convocato in Commissariato a Carpi.

Tutti i nove giovani sono stati denunciati per rissa aggravata; l’autore dell’accoltellamento anche per lesioni personali e porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere. Così come dello stesso reato è stato denunciato un altro reggiolese che ha consegnato agli agenti un altro coltello che aveva con sé.