Modena, rissa tra giovani dopo la discoteca. In due finiscono all’ospedale

Sono in corso indagini da parte dei carabinieri sull’episodio avvenuto giovedì alle prime luci dell’alba a Baggiovara all’esterno del locale Kyi

Controlli di carabinieri di notte

Controlli di carabinieri di notte

Modena, 16 aprile 2022 - Probabilmente si sono dati appuntamento all’esterno del locale per ‘chiarire’ qualche precedente attrito o per ‘regolare i conti’. Quel che è certo è che si sono affrontati con una tale violenza da far finire due dei giovanissimi protagonisti della maxi rissa in ospedale. Ancora un episodio di estrema aggressività in città e che vede coinvolti minori e giovani poco più che maggiorenni.

La rissa è avvenuta all’alba di giovedì mattina a Baggiorava, all’esterno del locale Kyi già chiuso a quell’ora. Erano infatti passate le 5 quando è arrivata la segnalazione alla centrale operativa dei carabinieri: i militari sono subito giunti sul posto trovandosi dinanzi appunto a due gruppi di ragazzini, dei quali solo alcuni maggiorenni e due visibilmente feriti. Questi ultimi sono stati poi accompagnati in ospedale per gli accertamenti sanitari: uno è stato dimesso poco dopo con una prognosi di sette giorni mentre l’altro è rimasto per l’intera notte in osservazione. I due, infatti, hanno riportato parecchie ecchimosi e lesioni in più parti del corpo. Non è chiaro appunto cosa abbia fatto scattare la violenza. Quel che è certo è che pare due gruppi distinti di amici – tutti ragazzi – si sono affrontati appunto nel cortile della discoteca dopo aver trascorso una serata in pista. Ieri i giovani – circa una decina appunto quelli coinvolti – sono stati tutti sentiti in caserma dai militari dell’Arma al fine di ricostruire l’accaduto ma pare che abbiano omesso il motivo scatenante della rissa, fornendo risposte vaghe.

Non si esclude si tratti di un commento poco gradito nel corso della serata, di una involontaria spallata o di vecchi dissapori tra le due compagnie. L’episodio mette in luce ancora una volta una escalation del disagio giovanile. Sono numerose, infatti, le risse tra giovanissimi registrate nel post lockdown su tutto il territorio e spesso i diverbi nascono appunto per fatti assolutamente irrisori e banali. Recentemente e dopo delicate indagini, alcuni dei minori coinvolti nella maxi rissa tra baby gang andata in scena tra Corso Canalgrande e piazza Roma a gennaio dello scorso anno sono stati identificati. A nove di questi, tra i 16 e i 17 anni, la procura dei minori di Bologna ha notificato la chiusura indagini: le baby gang si erano affrontate in pieno centro con bastoni, bottiglie e pure petardi. Ma non dimentichiamoci anche i gravi fatti di violenza avvenuti all’esterno degli istituti scolastici come il pestaggio in via Rainusso, a seguito del quale sono stati denunciati otto minori. La violenza, insomma, contraddistingue le nuove generazioni. A confermarlo è anche Alessandro Anania, titolare del Kyi di Baggiovara. "Il locale era chiuso da ben due ore e non ne sappiamo nulla . Non era successo niente fino a quell’ora e in zona non c’era nessuno – spiega –. Il problema è che i ragazzi sono molto su di giri: un problema dovuto al Covid forse ma anche agli idoli di una generazione diversa. Noi facciamo entrare solo maggiorenni: se poi riescono a passare con il documento di un amico o un green pass falso, si fa fatica a verificarlo. Teniamo presente che sul volto hanno la mascherina: le verifiche all’esterno non sono infallibili e qualcuno può sfuggire. Giovedì sera il locale era aperto in occasione delle vacanze pasquali visto che gli studenti sono a casa, ma all’interno della discoteca la sicurezza è garantita. Abbiamo aumentato il numero degli uomini e delle telecamere. Fino a che il locale è rimasto aperto non è successo nulla".