Ristorazione e solidarietà al Bistrò 53

Nel locale a Villa Chierici, gestito dalla Nazareno, percorsi di apprendimento riservati a disabili per diventare cuoco, barman e cameriere

Ristorazione e solidarietà al Bistrò 53

Ristorazione e solidarietà al Bistrò 53

di Maria Silvia Cabri

Un ‘ristorantino didattico’ dove imparare un lavoro sul campo a diretto contatto con il pubblico, grazie a percorsi di apprendimento del mestiere di cuoco, barman, cameriere o maître di sala, mediante varie attività come stage lavorativi e progetti di alternanza scuola-lavoro.

Insomma, oltra a un nuovo look ci sono grandi novità in arrivo per il Bistrò53, il ‘prato del gusto’ inaugurato nel 2017 nel parco di Villa Chierici della Cooperativa Nazareno a Santa Croce, (via Bollitora interna 130), quale luogo di ristorazione estiva per offrire nuove opportunità di lavoro alle persone seguite dalla Cooperativa Nazareno Work.

Il progetto, che si chiama ‘Taste the Future – Assapora il futuro’, è stato avviato nel 2022, e pensato per sfruttare al meglio le potenzialità straordinarie della sede del Bistrò53, quest’anno è stato pensato in modo più strutturato. Dotando, infatti, la struttura con le caratteristiche chiusure a vetro tipiche dei dehors, oltre che luogo di ristorazione aperto tutto l’anno, il Bistrò53, diventerà anche sede di formazione continuativa nel settore della ristorazione e non più solo periodica come avvenuto negli scorsi anni.

"Questi percorsi formativi, organizzati in collaborazione con la scuola alberghiera Cfp Nazareno di Carpi - spiega Emanuela Ciroldi, referente del progetto ‘Taste the Future’ - sono rivolti a soggetti fragili come giovani con disabilità, Neet, lavoratori svantaggiati o disoccupati adulti con difficoltà di ricollocamento e, con programmi specifici, anche a studenti e ragazzi in situazioni di bisogno o di disagio e ad alto rischio di abbandono scolastico". I partecipanti ai corsi per adulti, la cui formazione è sempre certificata dall’ente accreditato Cfp Nazareno, avranno così la possibilità di candidarsi come lavoratori sia presso i numerosi locali del territorio che presso il Bistrò53. Il progetto ‘Taste the Future’, che ha una durata triennale con il coinvolgendo di una novantina di persone tra docenti e allievi ogni anno e tutti suddivisi in più moduli formativi a seconda dei soggetti, è stato realizzato grazie al sostegno economico della Fondazione Deutsche Bank di Milano.

Determinante è anche la collaborazione con l’Orto biodinamico ‘Buccia’, situato nel terreno antistante il Bistrò53, dove dalla primavera all’autunno inoltrato vengono coltivate e raccolte verdure stagionali a Km 0, tutte preparate da persone con disabilità e invalidità. Inoltre, in questo modo, il ristorante, potrà offrire per tutto il tempo dell’anno, oltre alla ristorazione singola anche la disponibilità per eventi di ogni tipo.