REDAZIONE MODENA

Una culla, 2 bambole e lumini ritrovati in un bosco: rito satanico in Appennino?

Inquietante ritrovamento, nella notte di martedì, da parte di una pattuglia di guardie giurate in un bosco di Pavullo nel Frignano, in provincia di Modena. Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno sequestrato tutto il materiale scoperto

La culla, i lumini e le bambole ritrovate a Pavullo nel Frignano e sequestrate dai carabinieri

La culla, i lumini e le bambole ritrovate a Pavullo nel Frignano e sequestrate dai carabinieri

Modena, 28 maggio 2025 – L’ombra dei riti religiosi o addirittura satanici a Pavullo nel Frignano. E’ infatti inquietante il ritrovamento fatto martedì notte, intorno alle 4, all’interno di un bosco dell’Appennino modenese da parte di una pattuglia delle Guardie Giurate Sicuritalia impegnata in un giro ispettivo della zona.

Il vigilante ha scoperto vicino alla Riserva Naturale di Sassoguidano alcuni oggetti insoliti, tra cui due bambole adagiate all’interno di una culla, alcuni lumini accessi e un paio di crocifissi agganciati al ramo di un albero.

All’arrivo sul posto, le Guardie Giurate Sicuritalia hanno udito un fruscio proveniente dalla fitta vegetazione, probabilmente dovuto alla presenza di persone che alla vista della pattuglia si sono dati alla fuga nelle zone circostanti.

La mappa della localizzazione della Riserva naturale di Sassuguidano,. dove sono stati fatti gli inquietanti ritrovamenti che riportano a un possibile rito satanico
La mappa della localizzazione della Riserva naturale di Sassuguidano, dove sono stati fatti gli inquietanti ritrovamenti che riportano a un possibile rito satanico

Accertata la situazione di non pericolo, i vigilanti hanno, in un primo momento, verificato che nella culla non vi fossero neonati, e contestualmente hanno allertato la centrale operativa e le forze dell’ordine.

Sul posto sono intervenuti il 118 e i carabinieri che hanno sequestrato tutto il materiale rinvenuto. Lo stesso sarà poi analizzato. Oltre alla presenza delle due bambole all’interno di una culla, circondata da alcuni lumini accessi, hanno trovato anche un paio di crocifissi attaccati al ramo di un albero poco più avanti.

Da una prima ricostruzione non si esclude che gli oggetti potessero essere utilizzati per lo svolgimento di un rito religioso o satanico. Chi era presente, alla vista delle pattuglie, si sarebbe prontamente allontanato.